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Taranto

Condizionatori fuori legge, Casartigiani accusa: “Abusivi senza patentino mettono a rischio sicurezza e ambiente”

L’organizzazione denuncia installazioni irregolari a Taranto da parte di soggetti non certificati: niente dichiarazioni di conformità, nessun controllo. Chiesto l’intervento urgente delle istituzioni

Come funzionano i condizionatori trial split

Lotta all'abusivismo nel settore dei condizionatori

TARANTO - L’allarme arriva diretto dal mondo dell’artigianato: installazioni selvagge di condizionatori e impianti domestici senza alcuna garanzia di sicurezza, eseguite da operatori non certificati, stanno danneggiando le imprese regolari e mettendo in pericolo cittadini e ambiente. A denunciarlo è Casartigiani Taranto, che da mesi combatte contro le crescenti forme di abusivismo nel settore dell’impiantistica.

Il fenomeno, spiega il sindacato, si manifesta in modo sempre più preoccupante attraverso rivenditori e commercianti che vendono e montano climatizzatori senza rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto, documento previsto dalla normativa e indispensabile per certificare la corretta installazione e la tracciabilità dell’intervento. Una pratica che favorisce l’illegalità e affida lavori delicati a mani inesperte, senza alcun titolo abilitativo.

Casartigiani Taranto ricorda che la legge parla chiaro. Il D.M. 37/2008 e il D.P.R. 146/2018 prevedono che solo operatori abilitati possano installare impianti, rilasciando la necessaria documentazione tecnica. Inoltre, secondo il Regolamento europeo 517/2014, chi interviene su dispositivi contenenti gas fluorurati, come i climatizzatori, deve essere in possesso del patentino F-Gas, rilasciato da un ente certificato.

«È un danno enorme per le imprese in regola – denuncia Stefano Castronuovo, segretario provinciale di Casartigiani Taranto – ma soprattutto un pericolo per la collettività, perché impianti non conformi possono causare malfunzionamenti, dispersione di gas inquinanti e incidenti domestici. Abbiamo già chiesto alle istituzioni controlli capillari e sanzioni esemplari, perché non è più tollerabile lasciare campo libero a chi opera fuori da ogni regola».

Il sindacato ricorda che, per ogni climatizzatore installato, è obbligatoria la registrazione nella Banca Dati FGAS, insieme alla consegna della dichiarazione di conformità. Documenti spesso assenti in molti interventi effettuati in città e in provincia da soggetti improvvisati, senza patentino né qualifiche professionali.

Casartigiani Taranto rinnova dunque l’appello a Prefettura, forze dell’ordine e istituzioni locali: servono più vigilanza e più legalità. Ma soprattutto, serve tutelare le aziende che lavorano rispettando le regole, garantendo ai cittadini sicurezza, trasparenza e affidabilità.

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