Cerca

Cerca

Bari

Cantieri aperti in 8 stazioni pugliesi: parte il maxi piano di riqualificazione firmato RFI e Regione Puglia

Investimenti per 120 milioni di euro, in parte coperti dal Pnrr, stanno trasformando le stazioni ferroviarie pugliesi in hub moderni, accessibili e sostenibili. L’assessora Ciliento: “Restituiamo vita ai luoghi, non solo passaggio ma cuore delle città”

Incontro tra l’assessore Ciliento e la Direzione Stazioni del Gruppo FS

Incontro tra l’assessore Ciliento e la Direzione Stazioni del Gruppo FS

BARI - Un grande piano di rigenerazione sta cambiando il volto delle stazioni ferroviarie in Puglia. Otto cantieri sono attualmente attivi tra edifici storici, piazzali e spazi esterni, con l’obiettivo di rendere le stazioni non solo più accessibili, ma anche moderne, sicure e integrate con la mobilità urbana. A fare il punto sull’avanzamento degli interventi è stata l’assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, nel corso di un incontro con la Direzione Stazioni di RFI – Gruppo FS Italiane.

Il cronoprogramma prevede interventi diffusi lungo tutta la regione, da Barletta a Lecce, da Acquaviva delle Fonti a Trinitapoli-San Ferdinando, passando per Brindisi, Monopoli, Taranto e la stazione centrale di Bari, dove si lavora anche sul piazzale. L’investimento complessivo supera i 120 milioni di euro, una parte dei quali finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’interesse del piano non si ferma agli otto cantieri già in corso. Ulteriori interventi sono già in programma o in fase di progettazione in numerose altre località. A breve partiranno i lavori sulle aree esterne della stazione di San Severo, mentre è già conclusa la riqualificazione delle stazioni di Giovinazzo e San Severo, realizzata anch’essa con fondi PNRR e completata nel 2024, secondo gli obiettivi previsti.

I prossimi interventi interesseranno le stazioni di Polignano a Mare e il fabbricato viaggiatori di Barletta, mentre sono già allo studio i progetti per le stazioni di Gioia del Colle e Foggia. Nel frattempo, proseguono i lavori in Bitetto, Castellaneta, Bari Torre a Mare, Trepuzzi, Cerignola, Mola di Bari, Foggia e Bari Palese, confermando il carattere capillare dell’iniziativa.

Secondo quanto riferito da Debora Ciliento, il piano non punta solo all’efficienza e alla sicurezza, ma anche a restituire un ruolo centrale alle stazioni nel tessuto urbano. “Le stazioni – ha dichiarato – devono tornare a essere il cuore pulsante delle città, non semplici luoghi di transito. Con questi lavori stiamo recuperando anche edifici storici e aree dismesse che potranno essere trasformate in spazi verdi o parcheggi di scambio, funzionali alla mobilità intermodale”.

I lavori in corso prevedono una riqualificazione strutturale, impiantistica e architettonica dei fabbricati, con particolare attenzione al miglioramento antisismico. Saranno riorganizzati gli spazi interni come atrii e sale d’attesa, rinnovati i servizi igienici e adeguati i sistemi di informazione al pubblico. La sicurezza sarà potenziata anche grazie a un nuovo impianto di illuminazione.

Grande attenzione è rivolta al tema dell’accessibilità: verranno installati ascensori per i marciapiedi, adeguate le scale, innalzati i marciapiedi per facilitare la salita e discesa dai treni, e realizzati percorsi tattili per ipovedenti e non vedenti. Le pensiline saranno anch’esse rinnovate, rendendo l’attesa più confortevole e protetta.

I piazzali esterni saranno rifunzionalizzati con nuove aree pedonali, spazi verdi, stalli dedicati alla mobilità ridotta e servizi come Kiss & Ride e trasporto pubblico locale. Centrale nel progetto è anche l’attenzione alla mobilità dolce, con postazioni per bici e monopattini.

Un disegno ampio, quello tracciato da Regione e RFI, che mira a trasformare le stazioni pugliesi in veri e propri hub urbani, capaci di coniugare efficienza, sostenibilità e qualità della vita urbana.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori