Il sistema, pensato per agevolare residenti e turisti negli spostamenti quotidiani, nasce dalla tecnologia B2-Ride, sviluppata da Auriga e distribuita in esclusiva da Pikyrent, con l’obiettivo di lanciare servizi di mobilità sostenibile in tempi ridotti e con massima flessibilità. Un progetto che guarda con convinzione agli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030, riducendo l’impatto ambientale della mobilità urbana.
Vado Service è il primo operatore ad aver scelto la piattaforma B2-Ride per costruire un’offerta su misura. L’iniziativa ha preso avvio con una flotta di 60 monopattini elettrici, poi ampliata con 25 e-bike, per garantire un servizio più esteso e rispondere alle particolari caratteristiche geografiche di Grottaglie, che unisce l’identità turistica a una struttura urbana complessa.
Il cuore dell’esperienza utente è un’applicazione smart, semplice e sicura, che consente noleggi al minuto oppure tramite abbonamenti giornalieri, settimanali o mensili, adattabili alle diverse esigenze di utilizzo.
Grazie all’infrastruttura digitale B2-Ride, Vado Service ha il pieno controllo della flotta e della gestione logistica, potendo monitorare in tempo reale i mezzi, pianificare interventi di manutenzione, integrare sensori IoT e utilizzare strumenti avanzati di analisi dei dati. Il sistema prevede anche un’app dedicata agli operatori per la gestione sul campo delle operazioni.
A commentare i risultati è Antonella Comes, CEO di Pikyrent, che ha definito il progetto “un modello concreto di mobilità intelligente, adattabile alle specificità territoriali, capace di rendere le città più vivibili e proiettate verso il futuro”.
Sulla stessa linea, il CEO di Vado Service Daniele Bari ha sottolineato come “l’integrazione con la tecnologia Pikyrent e Auriga abbia permesso di creare a Grottaglie un servizio efficiente, sicuro e costantemente aggiornato, in grado di rispondere con efficacia alle esigenze quotidiane di cittadini e visitatori”.
Con questo intervento, Grottaglie si candida a diventare una città simbolo della micromobilità sostenibile nel Sud Italia, dimostrando che anche nei centri di medie dimensioni è possibile avviare politiche urbane intelligenti, capaci di coniugare innovazione, ambiente e qualità della vita.