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Grottaglie

Leonardo incontra i sindacati: nessun taglio, si rafforza la Divisione Aeronautica

Grande attesa nello stabilimento jonico per il confronto di Pomigliano d’Arco. L’azienda rassicura: nessuna riduzione di personale o siti produttivi, la Puglia resta centrale nelle strategie del gruppo

L’assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie - foto Uilm Taranto

Lavoratrici e lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie - foto archivio

GROTTAGLIE - C’era attesa a Grottaglie per l’incontro che si è svolto oggi a Pomigliano d’Arco tra Leonardo e le sigle sindacali, il primo confronto ufficiale sul futuro della nuova Divisione Aeronautica. Al tavolo, il managing director Stefano Bortoli, che ha illustrato le linee guida della riorganizzazione voluta dal top management del gruppo.

La creazione della nuova divisione, annunciata due mesi fa, punta a rafforzare nel lungo periodo il business dell’ala fissa, migliorandone la competitività a livello internazionale. Bortoli ha confermato in modo netto che non ci saranno tagli né al personale né ai siti produttivi: un passaggio accolto con sollievo anche dagli operai e tecnici dello stabilimento pugliese.

Dal 1° settembre, il sito di Pomigliano ospiterà anche un centro operativo della Mbda, mentre sarà potenziata l’area Ingegneria per affrontare le nuove sfide tecnologiche. Per la realizzazione dell’A220 si punta sullo stabilimento di Nola, a conferma di quanto la Campania rappresenti un pilastro fondamentale nella strategia industriale di Leonardo.

Il nuovo assetto della Divisione Aeronautica sarà unico, integrando due aree di business: quella dei velivoli e quella delle aerostrutture. Anche Grottaglie, è stato ribadito, non subirà ricadute negative. Nessuna delocalizzazione verso Paesi a basso costo del lavoro è prevista nei piani aziendali.

Il vertice ha toccato anche i temi della difesa e dell’addestramento militare, con un focus sull’eccellenza rappresentata dalla International Flight Training School, considerata un punto di riferimento globale. I velivoli M-345 e M-346, attualmente in dotazione all’Aeronautica Militare, sono stati indicati come punta di diamante per la formazione dei piloti.

Bortoli ha inoltre evidenziato l’importanza delle alleanze strategiche internazionali, come quella con Baykar sui velivoli militari senza pilota e il programma Gcap, che nel medio-lungo periodo rafforzeranno l’expertise tecnologica dell’azienda.

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