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Taranto

Tre maxi opere: via libera alla Variante di Bari, al raddoppio della SS. 100 e alla progettazione della Manduria-Grottaglie

Approvati in Commissione Trasporti gli emendamenti al Decreto Infrastrutture: tempi più rapidi, poteri straordinari e finanziamenti in arrivo per collegamenti strategici. Forza Italia esulta: “Ora si aprano i cantieri, basta annunci”

Strada Statale 100

Strada Statale 100 - archivio

TARANTO - Nuove risorse, commissariamenti accelerati e una svolta concreta per tre grandi infrastrutture attese da decenni in Puglia. A comunicarlo sono il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Andrea Caroppo, il segretario regionale di Forza Italia Mauro D’Attis e i parlamentari pugliesi Vito De Palma e Davide Bellomo, che annunciano con soddisfazione l’approvazione in Commissione degli emendamenti al Decreto Infrastrutture.

Con il via libera ottenuto, la Variante di Bari e la SS100 Bari–Taranto potranno contare su commissariamenti con poteri straordinari e tempi più rapidi, mentre per la SS7 ter Lecce–Taranto, nel tratto Manduria-Grottaglie, è stato stanziato il finanziamento per la progettazione.

Secondo quanto spiegano i parlamentari di Forza Italia, si tratta di un risultato frutto di un lavoro coordinato e determinato, condotto a più livelli insieme al sottosegretario Tullio Ferrante, al relatore del decreto Francesco Battistoni e alla consigliera di amministrazione ANAS Laura De Mola.

“È una vittoria della politica che fa squadra – dichiarano – e della capacità del Centrodestra di trasformare gli impegni in risultati tangibili. Quando Forza Italia governa, le infrastrutture non si annunciano: si realizzano.”

La Variante di Bari, in particolare, rappresenta un'opera centrale per snellire il traffico urbano sulla SS16, separando il flusso locale da quello di attraversamento e migliorando i collegamenti con porto, aeroporto e hinterland meridionale. È tra le priorità del Piano Regionale dei Trasporti e ritenuta essenziale per la sicurezza e l'efficienza viaria dell'area metropolitana.

Quanto alla SS100 Bari–Taranto, il progetto punta a raddoppiare le corsie in uno dei tratti più pericolosi della rete stradale pugliese, dove numerosi incidenti mortali si sono verificati negli ultimi anni. L’obiettivo è dotare il tracciato di standard moderni e renderlo all’altezza del ruolo di collegamento tra due capoluoghi, due porti principali e importanti insediamenti industriali.

Sul fronte della SS7 ter Lecce–Taranto, il finanziamento della progettazione tra Manduria e Grottaglie permette finalmente di riprendere un progetto strategico per l’interconnessione tra Salento, Arco Ionico, Basilicata e rete autostradale nazionale, troppo a lungo accantonato.

“Non celebriamo un traguardo, ma l’inizio di una nuova fase – concludono i parlamentari forzisti –. Ora tocca alle amministrazioni progettare, approvare e aprire i cantieri. Ogni chilometro promesso deve diventare realtà. Lo sviluppo non nasce dai proclami, ma dal lavoro quotidiano.”

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