Cerca

Cerca

Cellino San Marco

Vitigni resistenti alla Xylella: il "Battesimo delle Primogenite" nate dalla ricerca

L’Università del Salento presenta le prime piantine ottenute da incroci tra Vitis vinifera e Vitis arizonica. Evento pubblico tra scienza, speranza e futuro della viticoltura

Il Battesimo delle Primogenite di Unisalento

Il Battesimo delle Primogenite di Unisalento

CELLINO SAN MARCO - Un segnale di speranza per il futuro della viticoltura mediterranea arriva da Cellino San Marco, dove sabato 12 luglio, alle ore 18:30, a Villa Neviera, sarà celebrato il “Battesimo delle Primogenite”: le prime piantine nate da incroci interspecifici tra Vitis vinifera e Vitis arizonica, potenzialmente resistenti al batterio Xylella fastidiosa sottospecie fastidiosa.

L’iniziativa è promossa dal Laboratorio di Coltivazioni Arboree del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, sotto la guida della professoressa Laura Rustioni, che ha fortemente voluto condividere con il territorio l’avvio di una nuova e ambiziosa linea di ricerca dedicata alla selezione varietale per la resistenza alla Xylella. Un batterio che, dal 2013, ha devastato uliveti e paesaggio salentino, e che con la recente scoperta a Triggiano (febbraio 2024) della sottospecie fastidiosa coinvolge ora anche il comparto vitivinicolo.

Non un convegno tecnico, ma una celebrazione simbolica e festosa, pensata per coinvolgere non solo il mondo accademico ma anche viticoltori, agronomi, enologi, vivaisti e cittadini comuni, in un momento di partecipazione e consapevolezza. Durante l’evento verranno presentate ufficialmente le prime piantine ottenute tramite incrocio, a cui è stato attribuito un nome tramite sondaggio pubblico che ha raccolto oltre 2.500 adesioni, segno dell’interesse diffuso verso una sfida che riguarda l’intero territorio.

I ricercatori accompagneranno i presenti in un percorso divulgativo, illustrando la strategia di incrocio adottata, la selezione dei genotipi, i primi risultati ottenuti in serra e le prospettive di applicazione agronomica. Un approfondimento sarà dedicato alla sostenibilità genetica e alla capacità delle nuove varietà di affrontare le difficili condizioni pedoclimatiche del Mediterraneo con minore impatto ambientale e ridotto uso di trattamenti fitosanitari.

Alla cerimonia parteciperanno anche importanti esponenti della filiera vitivinicola, chiamati a portare il proprio brindisi benaugurale a un’iniziativa che punta a restituire fiducia al settore, attraverso l’innovazione scientifica.

La serata si concluderà con un momento conviviale, con musica dal vivo, degustazioni di vini locali e street food curato da Triticum Catering Brindisi. Sarà possibile acquistare i ticket direttamente sul posto.

Un’occasione per riflettere, insieme, sul ruolo fondamentale della ricerca scientifica nella difesa del patrimonio agricolo, paesaggistico e culturale del Salento. E per brindare – con consapevolezza – a un futuro più resistente.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori