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Taranto

Allarme sicurezza, Confesercenti incontra il Questore: “I commercianti non possono restare soli”

Dopo i recenti episodi di furti e danneggiamenti, l’associazione Casaimpresa chiede più controlli nelle aree a rischio. Il Questore Sinigaglia apre al dialogo e a un confronto stabile con il mondo del commercio

Francesca Intermite

Francesca Intermite

TARANTO - Cresce la tensione tra i commercianti tarantini per l’ondata di furti, danneggiamenti e tentativi di intrusione che, nelle ultime settimane, ha colpito numerose attività della città, generando paura e senso di abbandono.

Di fronte a una situazione giudicata non più sostenibile, una delegazione di Confesercenti Casaimpresa Taranto ha incontrato nel pomeriggio di ieri il Questore Michele Davide Sinigaglia, a cui ha chiesto un intervento immediato e mirato per rafforzare la sicurezza del territorio.

La delegazione, guidata dalla presidente provinciale Francesca Intermite, ha illustrato al Questore lo stato di allarme crescente che riguarda un numero sempre maggiore di esercenti, spesso vittime di episodi ripetuti e ravvicinati, con danni economici che in molti casi superano il valore dei beni rubati.

“Abbiamo voluto rappresentare con forza la voce di una categoria esasperata, che oltre alle perdite materiali si ritrova a vivere nell’insicurezza e nell’isolamento” ha dichiarato Intermite. “Non si tratta più di casi sporadici, ma di un fenomeno che sta interessando diversi quartieri cittadini. Servono azioni coordinate, visibili e tempestive”.

Durante l’incontro, Confesercenti ha chiesto un rafforzamento dei controlli notturni, con particolare attenzione alle zone che negli ultimi tempi sono state maggiormente colpite, e ha ribadito la piena disponibilità dell’associazione a collaborare con le Forze dell’Ordine. Tra le proposte avanzate, anche un monitoraggio sistematico delle segnalazioni degli associati e campagne di sensibilizzazione e prevenzione rivolte agli operatori del settore.

Il Questore Sinigaglia ha ascoltato con attenzione le istanze presentate, assicurando la massima apertura al confronto e manifestando la volontà di attivare un canale di dialogo stabile con le rappresentanze del commercio locale.

“Abbiamo trovato un interlocutore istituzionale attento e disponibile – ha aggiunto Intermite – ma ora serve che le promesse si traducano in interventi concreti sul territorio. Il commercio rappresenta un presidio di legalità e coesione sociale, non può essere lasciato solo davanti al crimine”.

Confesercenti Casaimpresa ha annunciato che continuerà a monitorare costantemente l’evolversi della situazione, mantenendo alta l’attenzione delle istituzioni locali e rinnovando l’appello affinché venga messo in campo un piano straordinario per la sicurezza urbana.

“Restituire fiducia agli operatori economici – ha concluso Intermite – significa proteggere la vita stessa della città, difendendo lavoro, legalità e diritti dei cittadini”.

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