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Taranto

Due donne dipendenti del Comune aggredite durante il lavoro

Violenza negli Uffici dei Servizi Sociali: la Cisl Fp chiede più sicurezza. Il sindacato condanna l’episodio e sollecita misure urgenti per proteggere il personale

Il Palazzo di Città di Taranto il 25 aprile 2020

Il Palazzo di Città di Taranto

TARANTO - È ferma e decisa la reazione della CISL Funzione Pubblica del Comune di Taranto dopo l’aggressione avvenuta questa mattina presso gli Uffici dei Servizi Sociali, dove due dipendenti comunali sono state vittime di un atto violento. Un episodio che il sindacato definisce intollerabile e che pone con urgenza il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici.

Due donne si sono presentate presso gli sportelli pretendendo l'erogazione di alcuni servizi che, secondo le operatrici comunali, non rientrano tra quelli previsti dalla normativa vigente.

Secondo quanto denunciato, si tratta di un’aggressione che colpisce direttamente chi, ogni giorno, assicura servizi fondamentali alla cittadinanza, spesso operando in condizioni logistiche complesse e sotto forte pressione. Il segretario aziendale della CISL FP, Fabio Ligonzo, esprime solidarietà alle colleghe coinvolte e chiede provvedimenti concreti da parte dell’Amministrazione.

Il sindacato sollecita l’attivazione immediata di protocolli di prevenzione e l’adozione di strumenti di protezione efficaci, come sistemi di videosorveglianza, presidi di sicurezza interna e un maggiore coinvolgimento delle autorità competenti per tutelare l’incolumità del personale.

«La dignità dei lavoratori e delle lavoratrici deve essere una priorità assoluta – afferma Ligonzo – e non è ammissibile che chi svolge un servizio pubblico venga esposto a episodi di violenza senza che vi siano adeguate misure di protezione. Chiediamo all’Amministrazione comunale di promuovere un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, che metta al centro la tutela delle persone».

La CISL FP rinnova dunque il proprio impegno nella difesa dei diritti di chi opera al servizio della collettività, lanciando un appello affinché simili episodi non vengano né sottovalutati né ripetuti.

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