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Taranto

“Tolleranza zero contro le aggressioni al personale sanitario”

L’esponente di Fratelli d’Italia, on. Daio Iaia: servono pene certe e immediate per chi colpisce medici e operatori. Rafforzato il quadro normativo: arresto anche in flagranza differita

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Ambulanza del 118

TARANTO - «Non è più accettabile tollerare episodi di violenza nei confronti del personale sanitario». Con queste parole l’onorevole Dario Iaia, segretario della Commissione parlamentare Ecomafie e rappresentante di Fratelli d’Italia, ha espresso la sua ferma condanna contro le aggressioni a medici e operatori socio-sanitari, sollecitando l’applicazione piena delle nuove misure introdotte per fronteggiare il fenomeno.

«Chi aggredisce un professionista del servizio sanitario – ha affermato Iaia – deve sapere che verrà perseguito penalmente con strumenti efficaci e immediati. A partire da ottobre scorso, infatti, sono entrate in vigore modifiche legislative che prevedono l’arresto obbligatorio in flagranza per chi provoca lesioni a danno di personale sanitario o socio-sanitario, con pene da 2 a 5 anni di reclusione».

Il parlamentare ha inoltre ricordato che le nuove disposizioni consentono anche l’arresto in flagranza per chi danneggia apparecchiature mediche, elemento ulteriore per proteggere non solo gli operatori, ma anche il funzionamento dei servizi essenziali.

Tra le novità introdotte, spicca la possibilità dell’arresto in flagranza differita: una misura che consente l’intervento anche entro 48 ore dal reato, purché supportato da immagini video, fotografie o altre prove documentali. Uno strumento, secondo Iaia, «utile per contrastare atteggiamenti violenti anche quando non avvengono sotto gli occhi delle forze dell’ordine».

«È il momento di dire basta – ha concluso il deputato –. Chi sbaglia deve pagare. Non possiamo più accettare giustificazioni o atteggiamenti remissivi. La sicurezza di chi cura è una priorità assoluta, e continuerò a lavorare affinché vengano attuate tutte le misure necessarie a garantire protezione e rispetto per il personale sanitario».

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