Cerca

Cerca

Crispiano

Poste chiuse, il sindaco Lopomo: “Tempistica inaccettabile, ma abbiamo reagito”

Il primo cittadino risponde alle polemiche sulla chiusura temporanea dell’ufficio postale e illustra le misure adottate per tutelare i cittadini, tra cui un servizio gratuito di taxi sociale verso Statte

Luca Lopomo

Luca Lopomo

Crispiano si è trovata a fare i conti con una decisione di Poste Italiane che ha sollevato proteste e disagi, a partire dai tempi comunicati: l’avviso di chiusura dell’ufficio postale è arrivato, infatti, solo il 9 giugno, con data di inizio lavori fissata al 12 giugno. Il sindaco Luca Lopomo, non appena ricevuta la comunicazione, ha reagito con fermezza, definendo “inaccettabili” le modalità e i tempi scelti dall’ente.

«Ho espresso in maniera chiara tutte le nostre rimostranze e contrarietà, sia per iscritto che per telefono – spiega Lopomo – e sono riuscito ad ottenere prima uno slittamento al 16 giugno e poi al 23 giugno». Il primo cittadino sottolinea di aver informato la cittadinanza con tempestività, tramite affissioni in città e comunicazioni sui social, spiegando che l’intervento rientra in un piano nazionale finanziato dal PNRR.

Poste chiuse, il sindaco Lopomo: “Tempistica inaccettabile, ma abbiamo reagito”

Non si è fermato alla protesta: il 18 giugno ha convocato una riunione della Conferenza dei capigruppo comunali, a cui ha preso parte anche un rappresentante di Poste Italiane. In quella sede, sono emerse due informazioni cruciali: la prima è che i container provvisori vengono utilizzati solo per lavori superiori a 120 giorni, mentre l’intervento a Crispiano durerà 45 giorni; la seconda riguarda l’impossibilità di allestire sportelli temporanei nei locali comunali, perché non conformi agli standard tecnologici e di sicurezza richiesti.

Il sindaco ha poi replicato alle accuse della CISL Fnp, che gli avrebbe attribuito responsabilità nella gestione della vicenda. «Dispiace che ci siano state critiche infondate che mi attribuiscono compiti che non ho, invece – afferma – altri sindacati hanno compreso le difficoltà e hanno apprezzato la nostra disponibilità a trovare soluzioni pratiche».

Tra queste, il potenziamento del servizio di taxi sociale gratuito, già attivo per altre esigenze, ma ora esteso anche per accompagnare gli anziani all’ufficio postale di Statte, durante il periodo di chiusura. Il funzionamento è semplice: chi ha bisogno può prenotare la corsa, e il giorno successivo verrà accompagnato, assistito durante le operazioni e riportato a casa senza alcun costo.

Il manifesto con il numero di telefono del servizio taxi sociale di Crispiano

«In queste condizioni – conclude Lopomo – è il massimo che possiamo fare per venire incontro alle esigenze dei nostri concittadini. Non è una situazione che abbiamo scelto, ma l’abbiamo affrontata con responsabilità. Del resto questa emergenza nella quale ci siamo trovati toccherà a breve altri 17 comuni della provincia jonica. Per cui la nostra esperienza siamo certi servirà anche a loro per affrontarla nel migliore dei modi possibili. Naturalmente, qualora Poste Italiane dovesse venirci ulteriormente incontro allestendo postazioni mobili per il pagamento delle pensioni o altri servizi sostituitivi come i container provvisori, non potremo che esserne felici».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori