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Bari

Droga e armi, arrestati un 21enne e la nonna. Avevano anche un giubbotto anti-proiettile e zanne d’avorio

Durante una perquisizione in un alloggio occupato abusivamente, i Carabinieri trovano marijuana, cocaina, hashish, strumenti per il confezionamento e reperti illegali di specie protette come un carapace di tartaruga protetta. Il giovane finisce in carcere, la donna ai domiciliari

I carabinieri di Bari in azione

I carabinieri di Bari in azione

BARI - Una vasta operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dell’unità cinofila di Modugno, ha portato all’arresto in flagranza di un 21enne barese e della nonna 58enne, entrambi con precedenti di polizia, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e occupazione abusiva di immobile pubblico in concorso.

L’intervento è scattato nella tarda mattinata di giovedì 19 giugno nel quartiere periferico dove i due risiedono. Durante la perquisizione presso la loro abitazione e in un secondo appartamento nello stesso stabile, di proprietà dell’A.R.C.A. Puglia Centrale e occupato senza titolo, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga e materiali riconducibili all’attività di spaccio.

Il sequestro ha riguardato 6 confezioni e una busta di plastica contenenti complessivamente 260 grammi di marijuana, una busta da 50 grammi di hashish, 5 panetti per 450 grammi, 13 dosi per altri 70 grammi sempre di hashish, oltre a una busta contenente 313 grammi di cocaina in pietra. Trovate anche 3 piante di marijuana, 5 bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto, un apparecchio per contare il denaro e altro materiale per il taglio e confezionamento della droga.

Tra gli oggetti sequestrati anche un giubbotto antiproiettile, 230 euro in contanti e, con sorpresa degli investigatori, anche un carapace di tartaruga caretta caretta e due zanne di elefante in avorio. Il giovane non ha saputo giustificare la provenienza di questi ultimi reperti, che rientrano tra i beni tutelati dalle norme internazionali sul commercio delle specie animali in via d’estinzione, motivo per cui è stato denunciato anche per questa violazione.

I due sono stati arrestati. Il 21enne è stato trasferito nella Casa Circondariale di Bari, mentre la nonna è stata posta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

La Procura della Repubblica di Bari ha ritenuto fondato il quadro probatorio fornito dai Carabinieri, avanzando richiesta di misura cautelare nei confronti di entrambi, accolta dal G.I.P. del Tribunale di Bari. L’indagine prosegue per accertare eventuali collegamenti con altre attività illecite nella zona.

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