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Lecce

Nuova gestione per la Foresteria Boncuri: firmato il Protocollo d’intesa

Accordo triennale tra istituzioni, imprese e sindacati per un modello di accoglienza condivisa a Nardò. Coinvolgimento attivo del territorio e misure concrete contro sfruttamento e caporalato

L'incontro nella Prefettura di Lecce

L'incontro nella Prefettura di Lecce

LECCE - È stato siglato nella mattinata di ieri, nella sede della Prefettura di Lecce, il Protocollo d’intesa per la nuova governance della Foresteria regionale Boncuri di Nardò. Si tratta di un passo decisivo verso un sistema più partecipato e stabile di accoglienza dei lavoratori migranti stagionali impiegati in agricoltura.

L’accordo nasce dal lavoro congiunto tra Prefettura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, organizzazioni sindacali e datoriali, Terzo Settore e organi di vigilanza, riuniti nel Tavolo provinciale permanente dedicato al lavoro migrante stagionale. La nuova gestione sarà sperimentata per un periodo di 3 anni e si fonda su un modello pubblico-privato, ispirato alla condivisione delle responsabilità economiche e organizzative.

Secondo lo schema approvato, le aziende agricole verseranno una quota mensile di 100 euro per ciascun lavoratore, corrispondenti a 400 euro per l’intera stagione, come forma di Dote di Integrazione Sociale e Alloggiativa (DISA). Questo contributo garantirà l’accesso a servizi fondamentali come alloggio, mensa, check-up socio-sanitario, assistenza legale, formazione linguistica e civica, e percorsi di autonomia. I lavoratori ospiti contribuiranno con un ticket giornaliero di 2 euro.

Le imprese che aderiranno al modello riceveranno il marchio “Impresa accogliente”, soggetto a verifiche periodiche, come riconoscimento del rispetto dei diritti dei lavoratori e della qualità dell’accoglienza offerta.

Alla firma del Protocollo, l’assessora regionale alle Politiche migratorie Viviana Matrangola ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta. «La presenza di lavoratori migranti stagionali a Nardò è ormai strutturale. Non possiamo più trattarla con logiche emergenziali. La nuova governance responsabilizza l’intero sistema, dalle istituzioni alle imprese, elevando gli standard qualitativi e contribuendo al contrasto del caporalato», ha affermato. Matrangola ha inoltre ribadito l’obiettivo della Regione di superare gradualmente il modello della foresteria, favorendo invece percorsi di integrazione abitativa urbana. A questo scopo, il Programma Regionale Puglia 2021-2027 ha stanziato 40 milioni di euro per la riqualificazione di immobili a fini alloggiativi, con una ricognizione in corso sull’intero territorio regionale.

Il Prefetto di Lecce Natalino Manno ha elogiato l’iniziativa come esempio virtuoso di collaborazione, capace di elevare il livello di protezione per i lavoratori e di combattere efficacemente l’intermediazione illecita di manodopera. Anche Vitandrea Marzano, dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino e Politiche per le Migrazioni della Regione Puglia, ha evidenziato il ruolo centrale della foresteria dal 2017 in poi, quale strumento stabile di tutela sanitaria, alloggiativa e lavorativa. «Superata l’emergenza, è il momento che il territorio si faccia carico della gestione, con Regione Puglia che manterrà il proprio ruolo di vigilanza e promozione dei diritti», ha dichiarato.

Il Presidente della Provincia Stefano Minerva ha salutato l’accordo come un rafforzamento del modello organizzativo della foresteria, definendola un punto d’incontro tra lavoro, diritti e integrazione. La vicesindaca di Nardò Maria Grazia Soderò ha rimarcato l’importanza della sinergia istituzionale, assicurando l’impegno del Comune nella nuova fase di accoglienza e inclusione.

Anche le associazioni datoriali e sindacali hanno riconosciuto il ruolo centrale della Prefettura come cabina di regia dell’accordo, sottolineando il valore dell’intesa nel rafforzare la legalità e i diritti nel mondo agricolo, settore chiave per l’economia salentina.

Oltre al Protocollo, è stato approvato anche il nuovo regolamento per l’accesso alla Foresteria Boncuri. Nello stesso pomeriggio, alle ore 17, presso la struttura di Nardò si è svolto l’evento di presentazione delle attività dello Sportello anticaporalato di ARPAL Puglia, previsto dallo stesso accordo. A seguire si è tenuto un recruiting day organizzato dal Centro per l’Impiego di Nardò, in collaborazione con le imprese locali, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori Viviana Matrangola e Sebastiano Leo e il direttore generale di ARPAL Puglia Gianluca Budano, in rappresentanza di un sistema pubblico sempre più orientato alla tutela della dignità del lavoro migrante e alla costruzione di un’accoglienza equa, sostenibile e partecipata.

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