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Bisceglie

Xylella, quattro ulivi infetti nella zona Dolmen. Vertici e decisioni drastiche

Incontro in Regione e confronto con le associazioni agricole a Palazzo di città. Il sindaco Angarano: “Nessun allarmismo, ma massima lucidità e collaborazione. L’agricoltura va difesa con ogni mezzo”

Xylella, riunione con i rappresentanti degli agricoltori

Xylella, riunione con i rappresentanti degli agricoltori

BISCEGLIE – La Xylella torna a minacciare le campagne del Nord Barese. Quattro piante risultate infette nella zona della stazione di servizio Dolmen, a Bisceglie, hanno fatto scattare l’allerta sanitaria e le immediate contromisure previste dai protocolli fitosanitari. Il sindaco Angelantonio Angarano, questa mattina, si è recato a Bari per un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e con il dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario regionale Salvatore Infantino, per fare il punto sull’emergenza.

Nel pomeriggio, sempre su impulso del Comune, si è svolta una riunione straordinaria nella Sala consiliare, con la partecipazione delle principali organizzazioni di categoria – Confagricoltura, Coldiretti e CIA Levante – oltre a rappresentanti di Autostrade per l’Italia e alle Guardie campestri. Clima costruttivo e condivisione piena delle misure da adottare.

Tra gli interventi già disposti, è stata istituita un’area delimitata di 50 metri attorno alle piante colpite dalla Xylella fastidiosa subspecie pauca, nella quale saranno applicate, in tempi rapidissimi, tutte le azioni di eradicazione previste dalla normativa vigente. Inoltre, verrà creata una zona cuscinetto di 2,5 chilometri, soggetta a campionamenti costanti e monitoraggio ambientale, per verificare l’eventuale espansione del batterio.

“Ringrazio le istituzioni e i tecnici regionali per la tempestività – ha dichiarato il primo cittadino – così come le organizzazioni agricole, che hanno dimostrato grande maturità e disponibilità immediata nel sostenere l’azione comune. È il momento della responsabilità, non dell’allarmismo. La collaborazione con ARIF per i campionamenti e l’assistenza agli agricoltori è già in corso”.

Il sindaco ha poi sottolineato che l’agricoltura rappresenta una colonna portante dell’economia biscegliese, coinvolgendo migliaia di famiglie, e che ogni sforzo sarà fatto per salvaguardare il settore: “È la nostra storia, la nostra identità e va tutelata con fermezza. Nessun dettaglio può essere trascurato”.

Nel corso dell’incontro è stato deciso che il prossimo Comitato Pro Agricoltura dei Comuni del Nord Barese si terrà proprio a Bisceglie, mentre la questione sarà portata anche in Consiglio comunale per essere seguita con attenzione dall’intera amministrazione.

Un pensiero particolare il sindaco lo ha rivolto agli agricoltori che si trovano nella fascia dei 50 metri attorno alle piante infette e che dovranno procedere all’eradicazione dei propri ulivi: “È un sacrificio doloroso, ma purtroppo indispensabile per contenere il contagio ed evitare scenari peggiori. L’esito dei campionamenti nella zona cuscinetto ci guiderà nei prossimi passi, ma su una cosa non ci sono dubbi: il Comune sarà sempre accanto ai suoi agricoltori”.

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