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Bisceglie si risveglia con il Sol dell’Alba: musica, tradizione e impresa tra le onde del Mediterraneo

Un concerto all’alba, un teatro affacciato sul mare e una città che unisce cultura, artigianato e turismo. Torna il 9 agosto con una settima edizione dedicata alla pace e all’ambiente

Il "Sol dell’Alba" presentato in Senato

Il "Sol dell’Alba" presentato in Senato

BISCEGLIE - Un concerto che inizia nella notte e culmina con il sorgere del sole, accompagnato dal suono dell’orchestra e dal profumo dei sospiri appena sfornati. È il Sol dell’Alba di Bisceglie, uno degli eventi più originali e simbolici dell’estate pugliese, al centro di un incontro istituzionale tenutosi questa mattina al Senato, a Roma, per valorizzare la sua capacità di mettere insieme cultura, impresa e identità territoriale.

Il Sol dell’Alba si terrà sabato 9 agosto, nella suggestiva cornice del Teatro Mediterraneo, una struttura letteralmente adagiata sul mare e rivolta a est, per accogliere le prime luci del giorno. Protagonista musicale dell’evento sarà ancora una volta la Filarmonica Pugliese, riconosciuta dal Ministero della Cultura e recentemente inserita tra le nuove Orchestre Territoriali italiane, un titolo che premia meno di 20 realtà per qualità artistica e impatto sociale.

Il valore dell’evento non è solo musicale. Il Sol dell’Alba è diventato nel tempo una buona pratica di marketing territoriale, capace di attivare una rete che coinvolge enti pubblici, imprese locali, artigiani, operatori turistici e cittadini. A sottolinearlo, nel corso del workshop romano, il senatore Filippo Melchiorre, promotore dell’iniziativa: “Ogni anno, ad agosto, Bisceglie si trasforma in un palcoscenico internazionale. Il Sol dell’Alba dimostra che la cultura può essere un potente motore di crescita, non solo regionale ma nazionale e internazionale”.

Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali, esponenti del mondo imprenditoriale, giornalisti e protagonisti della scena culturale. Tra questi, Francesco Giorgino, giornalista e docente universitario, che ha definito il Sol dell’Alba “una best practice capace di comunicare il brand Puglia attraverso un linguaggio universale come la musica”.

L’edizione 2025 avrà un doppio filo conduttore: la pace e l’ambiente. Lo ha annunciato il direttore artistico e ideatore dell’evento, Giacomo Piepoli, che ha spiegato come quest’anno lo spettacolo assumerà un valore ancora più simbolico: “Nel contesto giubilare e in un periodo segnato da gravi conflitti internazionali, abbiamo scelto un tema universale. Inoltre, per la prima volta, l’evento sarà a impatto ambientale zero: niente luci artificiali né amplificazione. Solo la luce dell’alba e il suono naturale degli strumenti”. Un’impostazione che ha già ottenuto il riconoscimento di Legambiente, che ha inserito il Sol dell’Alba tra gli eventi più ecosostenibili d’Italia.

Ma l’evento è anche un omaggio all’artigianato dolciario di Bisceglie. Nella notte del concerto, tutte le pasticcerie della città si mobilitano per preparare il celebre “sospiro”, dolce semisferico glassato che rappresenta una delle tradizioni più longeve del territorio. Distribuito gratuitamente al pubblico, è diventato parte integrante del rito collettivo che trasforma la musica in esperienza multisensoriale. Alla conferenza romana era presente anche una delegazione di maestri pasticceri, guidata dal presidente Mauro La Notte, che ha offerto i sospiri come assaggio dell’identità gastronomica locale.

La Regione Puglia sostiene il Sol dell’Alba fin dalla prima edizione, sette anni fa. Lo ha ricordato il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo, Aldo Patruno, definendo l’iniziativa “un progetto di edutainment capace di coinvolgere, emozionare e attirare visitatori in cerca di esperienze autentiche”. E con la doppia Bandiera Blu appena riconfermata per la quinta volta consecutiva, Bisceglie si presenta ancora una volta come un’eccellenza del turismo culturale e balneare.

Anche il mondo delle imprese crede in questa visione. Il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha parlato di “un’iniziativa che celebra musica, paesaggio e lavoro, favorendo la crescita del tessuto imprenditoriale locale anche nel settore culturale”. Insieme al Comune e alla Regione, Confindustria è tra i firmatari del protocollo d’intesa che garantisce continuità all’evento negli anni a venire.

Una delle precedenti edizioni del Sol dell'Alba a Bisceglie

A esprimere l’orgoglio della comunità locale sono stati l’assessore al Turismo di Bisceglie, Maurizio Di Pinto, e la consigliera regionale Tonia Spina. Quest’ultima ha sottolineato l’unicità del luogo in cui si svolge il concerto: “Bisceglie è l’unica città ad avere un teatro costruito nel mare. Questo rende il Sol dell’Alba un evento irripetibile”.

A distanza di sette anni dalla prima edizione, il Sol dell’Alba si conferma più di un semplice concerto: è un momento collettivo che fonde arte, memoria, visione e futuro. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 9 agosto, quando le note della Filarmonica Pugliese accompagneranno il pubblico verso il nuovo giorno, in un’alba che profuma di Puglia.

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