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Taranto
24 Giugno 2025 - 06:47
Una veduta aerea di Taranto
TARANTO - Un fronte ampio di associazioni cittadine ha deciso di alzare il tono della protesta contro il piano di rilancio industriale proposto dal Ministro Adolfo Urso, indirizzando un appello congiunto al presidente della Provincia Gianfranco Palmisano, al sindaco di Taranto Piero Bitetti e al sindaco di Statte Fabio Spada. Il messaggio, affidato a una nota ufficiale, è chiaro: non firmate l’Accordo di Programma.
Secondo le sigle promotrici dell’iniziativa, il documento presentato come piano per la transizione e il rilancio industriale del territorio ionico ripropone nei fatti il vecchio modello legato all’acciaio e al carbone, destinato a restare in vigore fino al 2039, mantenendo inalterata la struttura produttiva che ha segnato la storia della città negli ultimi 60 anni.
“Non si tratta di un cambiamento, ma della perpetuazione di un sistema che ha già prodotto malattie, inquinamento e marginalizzazione economica”, scrivono i firmatari. Il riferimento è al passato insediamento dell’Italsider, ritenuto l’origine del disastro ambientale e sanitario che ha colpito Taranto e Statte. Le associazioni invitano i rappresentanti istituzionali a non ripetere l’errore commesso dalla classe dirigente di allora, che accettò un modello di sviluppo industriale rivelatosi insostenibile sotto ogni profilo.
Nel mirino anche le opere previste dal nuovo Accordo. Tra queste, la costruzione di un dissalatore per usi industriali che, secondo le associazioni, metterebbe ulteriormente a rischio gli equilibri ambientali marini, e che si aggiungerebbe a quello già contestato sul fiume Tara. Critiche anche alla proposta di installare una nave rigassificatrice galleggiante nel porto di Taranto, che implicherebbe un aumento del traffico di metaniere, nuovi rischi per la sicurezza e l’occupazione di spazi cruciali per lo sviluppo del porto commerciale, turistico e logistico.
Le preoccupazioni si estendono anche alla realizzazione di nuove infrastrutture industriali legate alla produzione del preridotto, con ulteriore consumo di suolo e la totale assenza di progetti concreti per la bonifica e la restituzione delle aree compromesse alla comunità.
“Non c’è nulla di realmente innovativo in questo piano”, si legge nella nota. “Dietro le parole 'transizione' e 'rilancio' si nasconde l’estensione di un passato che ha già dimostrato quanto sia devastante per il territorio”. Le associazioni denunciano inoltre la volontà del governo di scaricare le responsabilità del fallimento industriale sui Comuni e sulla Provincia, invitando i rappresentanti locali a non farsi carico di una scelta che definiscono “un atto calato dall’alto”.
“Siete di fronte a un bivio storico”, scrivono. “Potete essere ricordati come chi ha avuto il coraggio di dire no a un modello fallimentare, oppure come chi ha ceduto alle pressioni politiche, condannando il territorio a un futuro ancora più incerto”.
Il messaggio si chiude con un invito esplicito: non firmate l’accordo. “Taranto, Statte e tutta la provincia hanno già pagato un prezzo troppo alto in nome del profitto. È tempo di scelte radicali, non di compromessi. La cittadinanza vi osserva e si aspetta responsabilità, coerenza e visione”.
Associazioni firmatarie
A.p.s. Ammostro
A.p.s. Apulia MusicArte
A.p.s. Cinerapsodi
A.p.s. Fucarazza
A.p.s. Il gazebo esagonale (La Factory)
A.p.s. La Perla Lory Intini
A.p.s. Musicasetta (Mercato Nuovo)
A.p.s. Sano/Sano
A.p.s. Spazio Teatro di Statte
A.p.s. Taras 706 a.C.
AIL - Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma Taranto
Altamarea
Alzaia
Ammenochè Educare in Natura
ANPI Statte
Anta
Arci Statte
Ass. Diabetici Jonici
Ass. Dis-Education
Ass. Donatori Sangue "Nicola Scarnera" per Bambino Microcitemico ETS OdV
Associazione Citte Citte OdV ETS
Associazione Cova Contro Basilicata
Associazione Culturale AFO6
Associazione culturale Liberarte - Art of free souls
Associazione culturale Volta la carta
Associazione per il parco regionale del mar piccolo
Associazione Pittaggio del Baglio
Associazione Ricreativa Culturale Ambientale Taranto
ATP Pro Loco Capo S. Vito
CasArcobaleno - Centro Rifugio e Co-housing LGBTQIA+ di Taranto
Codacons Taranto
Collettivo Human Pride
Collettivo Salotto Elettronico
Collettivo Videokult
Come un bucaneve - Palagiano
Comitato art. 32 “Diritto alla salute” Statte
Comitato in difesa del territorio ionico
Comitato Io amo i nidi comunali
Comitato Territoriale Arcigay Taranto
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