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La Puglia propone il Nobel per la Pace ai bambini di Gaza

Michele Emiliano: “Hanno subito un martirio, meritano il riconoscimento dell’umanità intera”

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Bombardamenti a Gaza

BARI – La Regione Puglia si fa portavoce di una proposta destinata a far discutere e a toccare nel profondo le coscienze internazionali. Su impulso del presidente Michele Emiliano, e in risposta alle sollecitazioni giunte da cittadini, intellettuali, sindacalisti, studenti e dalla Fondazione “Isola che non c’è”, la Regione ha annunciato ufficialmente la volontà di promuovere la candidatura dei bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace.

Una scelta dal forte valore simbolico, che intende portare alla ribalta globale la sofferenza silenziosa di una generazione cresciuta sotto le bombe. “In questi anni – ha dichiarato Emiliano – i bambini di Gaza hanno vissuto un vero e proprio martirio, pagando con la vita o con il dolore la loro esistenza in una terra lacerata dai conflitti. Migliaia e migliaia di loro – ha aggiunto – sono stati vittime innocenti, colpevoli soltanto di aver voluto difendere l’indipendenza e la libertà del proprio popolo”.

La proposta della Regione Puglia si configura come un atto di solidarietà civile e politica, ma anche come un grido che cerca di rompere il muro dell’indifferenza. Secondo Emiliano, candidare i bambini di Gaza al Nobel per la Pace non è solo un gesto simbolico, ma un modo per chiedere giustizia e verità per chi, pur non avendo mai imbracciato un’arma, ha pagato il prezzo più alto.

La Regione si attiverà nei prossimi giorni per formalizzare la candidatura attraverso i canali ufficiali, con l’auspicio che questa iniziativa possa raccogliere sostegno trasversale a livello nazionale e internazionale.

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