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Brindisi

Patenti false per camionisti, sei denunce: indagati istruttori e titolari di autoscuola

La Polizia Stradale scopre un sistema illecito che aggirava i percorsi formativi obbligatori per ottenere la CQC. A rischio la sicurezza stradale

La Polizia Stradale di Brindisi

La Polizia Stradale di Brindisi

BRINDISI – Un’indagine della Polizia Stradale di Brindisi ha portato alla luce un preoccupante caso di falsificazione documentale legata al rilascio delle patenti per mezzi pesanti, con il coinvolgimento diretto di sei persone tra cui istruttori di guida, responsabili di autoscuole e direttori di corsi professionali. Tutti sono stati denunciati per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale per induzione.

Secondo quanto accertato dagli agenti, le irregolarità riguardano il rilascio delle patenti CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) per il trasporto di merci e persone, che impongono un rigido percorso formativo con ore obbligatorie di guida pratica. Tuttavia, quattro candidati avrebbero ottenuto l’abilitazione senza aver mai effettuato le esercitazioni previste, grazie alla falsa attestazione della loro idoneità da parte degli istruttori e del personale amministrativo coinvolto.

Le false certificazioni, presentate alla Motorizzazione Civile di Brindisi, hanno ingannato l’ente preposto che ha rilasciato i titoli di guida ritenendo regolare la documentazione. In realtà, i candidati non avevano acquisito l’esperienza pratica necessaria per mettersi al volante di veicoli pesanti.

L’inchiesta ha svelato un sistema organizzato e pericoloso, che espone a gravi rischi non solo chi ottiene illegalmente le patenti, ma tutti gli utenti della strada. La presenza sulla rete viaria di conducenti privi della preparazione necessaria rappresenta infatti una minaccia concreta per la sicurezza pubblica.

La Polizia Stradale ha concluso l’attività investigativa con la denuncia di sei persone che ora dovranno rispondere davanti alla magistratura. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare l'estensione del fenomeno ad altri contesti.

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