Cerca

Cerca

Taranto

Ospedale San Cataldo, "Nessun paziente nel 2025, servono risposte chiare"

Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Rentato Perrini chiede un’audizione urgente in Commissione: “Stop alle promesse da campagna elettorale, è ora di fare chiarezza sul futuro del nuovo ospedale jonico”

Nuovo Ospedale San Cataldo

Nuovo Ospedale San Cataldo

TARANTO - Il silenzio calato sul nuovo ospedale San Cataldo di Taranto accende i riflettori sul rischio concreto che anche il 2025 si concluda senza l’arrivo del primo paziente. A rilanciare l’allarme è Renato Perrini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che ha chiesto la convocazione di una seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Sanità per fare il punto su uno dei temi più delicati per la sanità ionica.

“Ho volutamente atteso la fine della campagna elettorale – dichiara Perrini – perché negli ultimi anni il San Cataldo è stato solo oggetto di inaugurazioni fantasma e promesse mai mantenute. Ora basta propaganda: serve un confronto serio e trasparente”.

Il consigliere ha chiesto che all’audizione partecipino l’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, il responsabile tecnico della Asl Taranto Paolo Moschettini, il direttore generale Vito Gregorio Colacicco e il nuovo sindaco di Taranto, Piero Bitetti.

Secondo Perrini, è fondamentale fare luce su quale sia lo stato di avanzamento del piano di trasferimento delle attività sanitarie, se esista una progettazione per i servizi non sanitari e, soprattutto, se sia stato già definito il fabbisogno di personale sanitario, tecnico, amministrativo e ausiliario.

“Da quasi 10 anni – sottolinea – pongo le stesse domande ricevendo solo scadenze puntualmente disattese. Ricordo che, proprio 10 anni fa, si diceva che l’ospedale sarebbe stato operativo nel giro di pochi mesi. All’epoca dissi che ci sarebbero voluti almeno 6 o 7 anni. Ero stato fin troppo ottimista”.

Infine, Perrini punta il dito contro quella che definisce la più grave scelta politica: “Si è iniziato a smantellare la sanità esistente prima ancora che il nuovo ospedale fosse completato. Un errore che oggi Taranto continua a pagare”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori