Cerca

Cerca

Bari

Proroga della scadenza del Pnrr, Decaro e Leccese chiedono alla Commissione di ascoltare i territori

Approvata a Strasburgo la risoluzione che chiede 18 mesi in più per completare i progetti del Recovery Plan. Decaro: "L'80% dei cantieri comunali è già partito". Leccese: "La proroga è una garanzia, non un rallentamento"

Antonio Decaro

Antonio Decaro

BARI -  Da Strasburgo arriva un segnale forte per i Comuni italiani impegnati nella realizzazione degli interventi finanziati con i fondi del Pnrr. Nella giornata di ieri il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che sollecita la Commissione a concedere una proroga di 18 mesi rispetto alla scadenza attualmente fissata per il 2026, così da permettere il completamento dei progetti previsti dal piano Next Generation EU.

A darne notizia è Antonio Decaro, europarlamentare del gruppo S&D ed ex sindaco di Bari, che ha definito il voto come “una giornata molto importante”, sottolineando l’impatto positivo che una simile proroga potrà avere su migliaia di amministrazioni locali. “Il Parlamento ha scelto di dare fiducia a chi ha aperto cantieri, avviato gare complesse e gestito iter autorizzativi spesso tortuosi – ha spiegato Decaro –. Dietro ogni opera ci sono mesi, a volte anni, di lavoro che non possono essere vanificati. Con questa proroga si dà stabilità a chi ha scelto di credere in una sfida ambiziosa e inedita”.

L’ex presidente dell’ANCI ha ricordato come siano in gioco asili nido, case di comunità, piazze, parchi, sistemi di trasporto pubblico più efficienti ed ecologici, progetti di riforestazione urbana. “Tutte opere – ha dichiarato – che migliorano la qualità della vita dei cittadini e che non possono essere interrotte per colpa dei ritardi accumulati da procedure complesse. Solo i Comuni, che gestiscono una quota significativa dei fondi, hanno aperto l’80% dei cantieri”.

Dello stesso avviso il sindaco di Bari, Vito Leccese, che ha rilanciato l’appello alla Commissione Europea affinché dia seguito alla volontà espressa a larga maggioranza dall’Europarlamento. “Non si tratta di un problema solo italiano, come dimostrano i numeri del voto – ha affermato – ma ci aspettiamo dalla Commissione attenzione e sensibilità verso quei territori che stanno affrontando ogni giorno le difficoltà dell’attuazione. I Comuni sono la principale stazione appaltante del Paese e sul PNRR hanno fatto un lavoro straordinario”.

Leccese ha evidenziato come la proroga non rallenterà i lavori in corso, ma rappresenterà piuttosto una forma di tutela per garantire la conclusione delle opere. “Non stiamo chiedendo scorciatoie – ha concluso – ma di essere messi nella condizione di arrivare al traguardo insieme, senza lasciare indietro nessuno. Le opere del PNRR sono essenziali per la ripresa economica e per i servizi delle nostre comunità”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori