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Castellaneta Marina

Pestato a sangue da 5 dipendenti di un lido, la Polizia sospende l’attività per 20 giorni

Provvedimento firmato dal Questore di Taranto dopo l’intervento dei Carabinieri e l’individuazione di gravi violazioni amministrative e di pubblica sicurezza

Un lido balneare

Un lido balneare - archivio

CASTELLANETA MARINA - Dopo l’episodio di violenza avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare sulla litoranea di Castellaneta Marina, la Polizia di Stato ha disposto la chiusura temporanea dell’attività per 20 giorni. Il provvedimento, firmato dal Questore di Taranto Michele Davide Sinigaglia, è scaturito a seguito degli approfondimenti condotti dalla Divisione di Polizia Amministrativa.

I fatti risalgono al mese di maggio, quando i Carabinieri della Stazione di Palagianello intervennero presso il lido dopo una segnalazione che denunciava una violenta aggressione. Secondo quanto ricostruito, un avventore sarebbe stato colpito ripetutamente dagli addetti alla sicurezza, fino a perdere conoscenza. L’uomo, trascinato in stato d'incoscienza nel bagno della struttura, fu poi soccorso dal personale del 118 e ricoverato all’ospedale di Acquaviva delle Fonti con traumi al volto e una prognosi di 30 giorni.

L’indagine successiva ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 5 dipendenti, ritenuti presunti responsabili dei reati di lesioni personali e minacce. Tutti risultavano impiegati nella struttura come addetti alla sicurezza.

Proprio su questo punto si è concentrata l’attenzione degli investigatori della Polizia Amministrativa, che hanno accertato come gli addetti alla sicurezza coinvolti non fossero iscritti all’albo prefettizio, come previsto dalle norme in materia di pubblica sicurezza. Un’irregolarità grave, soprattutto in un contesto aperto al pubblico e frequentato da numerosi turisti.

Durante i controlli è inoltre emersa un’ulteriore violazione amministrativa: il lido aveva installato un chiosco bar per la somministrazione di alimenti e bevande in occasione di eventi pubblici, senza le necessarie autorizzazioni rilasciate dal Comune.

Alla luce della gravità dell’aggressione, che ha generato un evidente allarme sociale, e delle numerose irregolarità riscontrate, è stato ritenuto opportuno procedere con la sospensione dell’attività. Il decreto di chiusura rappresenta una misura di prevenzione e tutela dell’ordine pubblico, a garanzia della sicurezza dei cittadini e della regolarità nello svolgimento delle attività ricreative sulla costa ionica.

Il lido dovrà ora rimanere chiuso per 20 giorni, in attesa di eventuali sviluppi giudiziari e amministrativi.

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