BARI - Il palinsesto culturale dell’estate 2025 si prepara ad animare i quartieri più periferici della città. Il Comune di Bari ha infatti pubblicato sul proprio portale istituzionale gli elenchi definitivi delle domande ammesse e non ammesse al bando “Le due Bari 2025”, iniziativa che da lunedì 1° luglio a lunedì 30 settembre porterà spettacoli dal vivo completamente gratuiti in tutte le zone meno centrali del capoluogo.
Le istanze accolte sono 39, di cui 35 progetti selezionati per il finanziamento. Solo 2 le domande escluse. Gli eventi previsti spaziano tra teatro, musica, danza, circo e spettacolo viaggiante, con un’attenzione particolare a laboratori didattici, percorsi di formazione del pubblico e iniziative accessibili anche a persone con disabilità.
Per potenziare l’impatto del programma, la Giunta ha approvato una variazione di bilancio relativa al triennio 2025-2027, stanziando ulteriori 960.000 euro. Le risorse complessive disponibili salgono così a 2.474.985,86 euro, di cui 554.985,86 euro provenienti dal Ministero della Cultura e 1.920.000 euro dai fondi POC Metro 2014-2020.
Ciascun progetto selezionato potrà ottenere un finanziamento compreso tra 40.000 e 70.000 euro, con copertura totale delle spese previste. L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione è quello di garantire una programmazione diffusa, accessibile e intergenerazionale, contribuendo a riequilibrare l’offerta culturale tra centro e periferia.
“Siamo molto soddisfatti della risposta ricevuta – ha dichiarato l’assessora alle Culture Paola Romano – e, di concerto con il sindaco, abbiamo deciso di aumentare i fondi per permettere a più operatori culturali di realizzare i loro progetti. Nei prossimi giorni pubblicheremo, insieme ai Municipi, il cartellone degli eventi, tutti a ingresso libero, pensati per ogni fascia d’età e per promuovere partecipazione e inclusione”.
Romano ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa, anche alla luce dei recenti dati Istat secondo cui un italiano su due non partecipa mai ad attività culturali: “Portare la cultura a pochi passi da casa è una risposta concreta. Non solo diamo valore alle periferie, ma rafforziamo anche il tessuto degli operatori culturali locali”.
Infine, l’assessora ha voluto ringraziare la struttura tecnica del Comune e i Municipi per il lavoro svolto: “Abbiamo costruito un’alleanza efficace tra istituzioni e territorio, per un’estate che vogliamo sia davvero di tutti e per tutti”.
Il programma “Le due Bari”, giunto alla sua nuova edizione, si conferma così uno strumento di valorizzazione del patrimonio immateriale e di promozione sociale, capace di trasformare piazze e cortili in palcoscenici, restituendo centralità ai quartieri meno serviti e stimolando la crescita culturale in ogni angolo della città.