Cerca

Cerca

Andria

Emergenza incendi, droni in volo sui terreni incolti. Il video

Dopo la proclamazione dello stato di pericolosità da parte della Regione, il Comune intensifica la prevenzione. Il sindaco Bruno firma un’ordinanza per contrastare i roghi nelle aree abbandonate

Emergenza incendi ad Andria, droni in volo sui terreni incolti

Emergenza incendi ad Andria, droni in volo sui terreni incolti

Emergenza incendi ad Andria, droni in volo sui terreni incolti

ANDRIA - La stretta contro gli incendi parte anche da Andria, dove il Comune ha messo in campo una serie di misure urgenti per fronteggiare l’alto rischio di roghi durante i mesi più caldi. La decisione arriva in seguito alla proclamazione, da parte della Regione Puglia, dello stato di pericolosità per gli incendi boschivi, ufficializzato il 10 giugno 2025, in risposta all’impennata delle temperature e alle condizioni di estrema secchezza del suolo.

In questo contesto, la sindaca Giovanna Bruno ha firmato l’ordinanza n. 213 del 13 giugno, con l’obiettivo di intensificare il controllo sui terreni incolti, soprattutto nelle aree periferiche e urbane dove spesso si registrano focolai legati all’incendio di sterpaglie, rifiuti o veicoli abbandonati.

La polizia locale è già attiva sul territorio con una mappatura dettagliata dei fondi trascurati, attraverso sopralluoghi e verifiche documentali, per accertare situazioni di abbandono e degrado. L’obiettivo è prevenire episodi dolosi o accidentali, garantendo il rispetto delle normative vigenti e dissuadendo comportamenti omissivi da parte dei proprietari.

A rafforzare l’attività di monitoraggio, il Comune ha introdotto anche l’utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta definizione, capaci di sorvolare rapidamente ampie porzioni di territorio e di individuare con precisione focolai attivi o movimenti sospetti. Una strategia che punta a un controllo capillare ed efficace, riducendo i tempi di intervento in caso di emergenza.

Contestualmente, è stata proposta una delibera di giunta per l’applicazione di sanzioni nei confronti dei proprietari che non rispettano gli obblighi di manutenzione dei terreni. La multa potrà arrivare fino a 500 euro per ciascun comproprietario, come previsto dall’articolo 7 bis del Testo Unico degli Enti Locali.

L’amministrazione invita i cittadini a collaborare attivamente, segnalando immediatamente presenze di fumo, roghi o situazioni potenzialmente pericolose, contribuendo così alla tutela del patrimonio ambientale e alla sicurezza della comunità.

La lotta agli incendi non può essere delegata solo alle istituzioni – ha dichiarato la sindaca Bruno – ma deve coinvolgere tutta la cittadinanza in una grande azione di responsabilità e prevenzione”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori