Cerca

Cerca

Bari

Esplode il consumo di frutta: +25% con il caldo record di giugno

Coldiretti: “Ritorno alla dieta mediterranea, ma serve educazione alimentare per fermare l’invasione dei cibi ultra-processati”

Ciliegie

Ciliegie

BARI – Il caldo anticipato di giugno fa impennare del 25% il consumo di frutta nei mercati contadini pugliesi, dove i banchi si riempiono di ciliegie, fragole, albicocche, pesche, percoche, nettarine e susine. Lo rileva Coldiretti Puglia, che registra un’impennata di acquisti nei mercati di Campagna Amica, in risposta a temperature che già in questi giorni sfiorano i 40 gradi.

Un segnale positivo per le abitudini alimentari, ma anche un’opportunità per il comparto agricolo locale. La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia, con 198 mila ettari coltivati, 23 milioni di quintali prodotti e un valore complessivo che raggiunge 1,2 miliardi di euro, pari a oltre un terzo della produzione agricola regionale. Eccellenze come l’uva da tavola degli areali di Bari e Taranto, gli agrumi dello Jonio tarantino e gli ortaggi provenienti da Foggia e Brindisi confermano la centralità del territorio nella filiera agroalimentare nazionale.

Tuttavia, la crescita attuale non basta a compensare il calo dei consumi registrato negli ultimi anni. Secondo l’analisi Coldiretti basata su dati Cso Italy, in 5 anni sono scomparsi quasi 1 miliardo di chili di frutta e verdura dalle tavole degli italiani, con effetti allarmanti sulla salute pubblica. A pagarne il prezzo sono soprattutto le giovani generazioni: meno del 45% dei bambini italiani mangia frutta ogni giorno, una percentuale che scende al 31% per la verdura, dati evidenziati anche nel rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’obesità infantile.

Sotto i 400 grammi al giorno di frutta e verdura pro capite, soglia minima raccomandata dall’Oms per una dieta sana, l’Italia appare ancora lontana da uno stile alimentare corretto. Una tendenza che preoccupa, soprattutto per l’invasione di alimenti ultra-processati nella dieta quotidiana di bambini e adolescenti, che sostituiscono spesso frutta e verdura con merendine, snack confezionati e bevande zuccherate.

«La frutta non è solo un alimento, è uno strumento naturale di prevenzione», sottolinea Coldiretti Puglia. Ricca di fibre, sali minerali e vitamine, aiuta a combattere la disidratazione, rinforza il sistema immunitario, protegge dall’azione dei radicali liberi prodotti dal sole e migliora la regolarità intestinale, tutto con gusto e freschezza.

Per orientare i consumi e promuovere abitudini più sane, Coldiretti consiglia acquisti frequenti e consapevoli, preferendo prodotti locali, freschi e di stagione, anche con piccoli difetti estetici che non compromettono né il sapore né il valore nutrizionale. Fondamentale, inoltre, il contatto diretto con gli agricoltori, attraverso mercati contadini o filiere corte, che garantiscono trasparenza, qualità e sostenibilità.

Ecco perché, secondo Coldiretti, serve un investimento strutturale nell’educazione alimentare, a partire dalle scuole. Solo così sarà possibile recuperare i principi della Dieta Mediterranea, uno dei modelli più salutari e riconosciuti al mondo, nato proprio nelle terre del Sud.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori