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Bari

Cassonetti danneggiati e raccolta inefficiente, Leccese ordina la svolta: via alla sostituzione

Il sindaco chiede ad Amiu Puglia interventi urgenti per rinnovare oltre 1.200 postazioni: in arrivo nuovi contenitori e cassonetti intelligenti. Avviata anche la tracciatura a terra per le aree di raccolta

Cassonetti dei rifiuti a Bari

Cassonetti dei rifiuti a Bari

BARI – Troppi cassonetti danneggiati, postazioni trascurate e una raccolta stradale che in diverse zone della città non è più all’altezza. Da qui la decisione del sindaco Vito Leccese, che ha incontrato nuovamente i vertici di Amiu Puglia per chiedere interventi urgenti e concreti, a partire dalla sostituzione immediata dei contenitori più vecchi, rotti o malfunzionanti.

Nel corso del confronto è stata passata al setaccio la rete di raccolta stradale, che a Bari conta circa 1.200 postazioni. Di queste, 450 sono situate all’interno del perimetro ferroviario – nei quartieri Libertà, Murat, San Nicola e Madonella – e saranno gradualmente sostituite con cassonetti intelligenti nel 2025. Altre 200 si trovano a Japigia, dove è in fase di estensione il servizio di porta a porta fino a Sant’Anna. Le restanti 550 postazioni rientrano nell’area compresa tra la ferrovia, la tangenziale, via Amendola e via Matarrese, dove è già iniziato un approfondito studio tecnico.

Qui i tecnici stanno verificando volumetrie, posizioni e condizioni delle postazioni, per programmare al meglio le sostituzioni e la manutenzione. È in questa fascia della città che inizieranno i primi interventi richiesti dal sindaco, utilizzando le scorte già disponibili presso AMIU.

Entro metà luglio, l’azienda metterà in strada 60 cassonetti rigenerati per la raccolta dell’indifferenziato e 60 per la plastica, su un totale di 180 previsti. Alla fine del mese saranno collocati anche 150 nuovi cassonetti per la carta, parte di una fornitura di 245 unità acquistate.

Non solo sostituzioni: AMIU ha comunicato che, a partire sempre da luglio, saranno installate 50 nuove postazioni dotate di cassonetti intelligenti, con sensori e apertura controllata, proprio nell’area oggetto di riqualificazione.

Infine, è stato affrontato il tema della tracciatura orizzontale delle postazioni di raccolta: la segnaletica sarà realizzata da una ditta incaricata, dopo l’emissione dell’ordinanza di divieto di sosta. L’obiettivo è delimitare in modo chiaro ogni isola ecologica su strada, facilitare la programmazione degli interventi e garantire maggiore ordine e pulizia.

Leccese chiede ora tempi rapidi e risultati visibili, consapevole che la qualità della raccolta dei rifiuti è anche una questione di decoro urbano e fiducia dei cittadini.

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