Decaro sulla candidatura a Governatore: “Deciderò con i pugliesi, senza forzature”

LECCE – Nessun annuncio, nessuna accelerazione. Antonio Decaro, presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo ed ex sindaco di Bari, ha scelto di tenere ancora aperto il capitolo della possibile candidatura alla presidenza della Regione Puglia. A margine dell’incontro pubblico “L’Europa che guarda all’Europa”, ospitato nel capoluogo salentino, Decaro ha ribadito la volontà di non anticipare decisioni, rimandando ogni valutazione al momento in cui sarà fissata ufficialmente la data delle elezioni.

“Non si può vivere costantemente in campagna elettorale – ha affermato – non sarebbe giusto per i pugliesi, che chiedono risposte concrete ai problemi della regione”. Quella della candidatura, ha sottolineato, “sarà una scelta da fare insieme ai cittadini, come ho sempre fatto. Senza forzature, senza tutori. Non ne ho mai avuti e non intendo cominciare adesso”.

Decaro ha voluto rimarcare il proprio impegno europeo, ricordando il mandato ricevuto da milioni di elettori del Sud Italia nelle ultime elezioni: “Da un anno lavoro in Europa con passione, svolgendo un compito delicato, che riguarda direttamente i cittadini e i territori del Mezzogiorno”.

Rispondendo a chi gli chiedeva perché continui a prendere tempo sulla corsa a governatore per il centrosinistra, ha replicato che ancora oggi non c’è certezza nemmeno sull’anno in cui si voterà. “Quando sarà fissata una data – ha detto – ci confronteremo come sempre con la comunità pugliese e prenderemo una decisione insieme”.

Non è mancato un passaggio sul caso giudiziario che ha coinvolto Alessandro Delli Noci, ex assessore regionale allo Sviluppo economico, ora indagato per corruzione. “La vicenda mi ha colpito profondamente, spero che riesca a dimostrare la propria estraneità. In questi anni ha svolto un lavoro significativo, contribuendo a rendere la nostra regione più attrattiva dal punto di vista economico e industriale”, ha commentato.

Toni cauti, ma nessun passo indietro: Decaro continua a lasciare aperti tutti gli scenari, in attesa che il quadro politico regionale si definisca.