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Bari

Barriere architettoniche in edifici privati, c'è il bando per i contributi a fondo perduto

Ecco come presentare le domande fino a febbraio 2026. L'assessore Elisabetta Vaccarella: “Uno strumento più equo, per rispondere alle necessità reali delle persone con disabilità”

Fondi per abbattimento barriere architettoniche e domotica

Fondi per abbattimento barriere architettoniche e domotica

BARI – È stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Bari il nuovo avviso pubblico per l’accesso ai contributi a fondo perduto destinati alla rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati, in attuazione della legge n. 13 del 9 gennaio 1989. La misura è rivolta a chi vive in immobili non adeguati e si trova in condizioni di disabilità o con limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive, compresa la cecità.

Le domande potranno essere presentate fino al 28 febbraio 2026. A partire dal 2026, invece, l’istanza dovrà essere trasmessa entro il 1° marzo di ogni anno, anche da tutori o amministratori di sostegno.

Abbiamo atteso di pubblicare l’avviso solo dopo l’adozione del nuovo regolamento, che introduce criteri più snelli e più giusti – spiega l’assessora alla Giustizia e Benessere sociale e ai Diritti civili, Elisabetta Vaccarella –. Con questo strumento possiamo finalmente rispondere alle richieste di supporto economico di chi, ogni giorno, affronta ostacoli concreti tra le mura di casa o negli spazi comuni degli edifici”.

Due le tipologie di interventi ammessi: quelli su spazi esterni e parti comuni dell’edificio, comprese le aree coperte che connettono l’abitazione alla viabilità pubblica, e quelli all’interno dell’alloggio della persona con disabilità, inclusi ambienti in proprietà esclusiva o in uso stabile.

Possono accedere al contributo cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari, purché residenti in maniera stabile nell’edificio oggetto della richiesta. È inoltre necessario che l’immobile sia stato costruito prima dell’11 agosto 1989 e che i lavori non siano già in corso né completati al momento della presentazione della domanda.

Le istanze potranno essere consegnate a mano presso gli uffici della ripartizione Servizi alla Persona, inviate tramite raccomandata A/R oppure via PEC all’indirizzo: serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Dopo l’invio della domanda, gli uffici verificheranno la documentazione e, se regolare, provvederanno a un sopralluogo tecnico per accertare la reale necessità e la congruità della spesa. In caso di avvio anticipato dei lavori rispetto alla presentazione o all’ispezione, la richiesta sarà automaticamente rigettata.

Il bando può essere attivato anche per situazioni pregresse, a condizione che non vi sia stato già un contributo erogato – precisa ancora Vaccarella –. Vogliamo offrire un supporto concreto a chi vive con disabilità, facilitando interventi che migliorino davvero la qualità della vita”.

Tutti i moduli necessari sono disponibili sul sito ufficiale del Comune, nella sezione dedicata ai contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche:
https://www.comune.bari.it/web/egov/-/barriere-architettoniche-erogazione-contributo-economico-per-l-eliminazione-negli-edifici-privati

Il Comune invita i cittadini interessati a informarsi per tempo e a presentare la documentazione secondo le modalità richieste, evitando di compromettere l’ammissibilità della domanda.

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