Cerca

Cerca

Bari

Puglia, altri 10 milioni per i servizi sociali: finanziati nuovi progetti in attesa

Il Dipartimento Welfare della Regione amplia il bando “Inte.R.SS.eca” per ristrutturare e creare strutture socio-assistenziali: ora 75 progetti in corsa, già stanziati 22,6 milioni

Ruggiero Mennea

Ruggiero Mennea

BARI – Un nuovo passo concreto per rafforzare l’assistenza sociale nei territori più fragili. La Regione Puglia ha annunciato un incremento di 10 milioni di euro alla dotazione dell’avviso pubblico “Inte.R.SS.eca”, dedicato alla realizzazione e riqualificazione di strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali, a disposizione di Comuni e ASP (Aziende pubbliche di servizi alla persona).

Il bando, attivo dal gennaio 2024, aveva già registrato un’adesione significativa: 75 progetti candidati, a conferma della domanda crescente di spazi adeguati per i servizi alla persona. Grazie alla procedura a sportello, l’avviso consente di selezionare le proposte più coerenti con gli obiettivi di inclusione, sostegno e rigenerazione sociale.

La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro attraverso l’Azione 8.3 del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha già permesso il finanziamento di 11 interventi, per un totale di 22,6 milioni di euro impegnati. Con l’iniezione di nuove risorse tramite il Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2021-2027, sarà ora possibile scorrere la graduatoria e sostenere altri progetti già giudicati ammissibili, che rischiavano di restare fuori per esaurimento fondi.

«La risposta al bando è stata straordinaria e ci conferma che c’è una domanda forte e diffusa di infrastrutture sociali moderne», ha spiegato Ruggiero Mennea, consigliere regionale delegato al Welfare. «Non si tratta solo di un intervento tecnico: è un’azione politica e culturale che parla di coesione, comunità e qualità della vita».

Il potenziamento dell’avviso è considerato strategico per supportare i piccoli Comuni, le aree interne e i contesti più vulnerabili, dove spesso mancano spazi adeguati per rispondere ai bisogni sociali emergenti. Dietro ogni richiesta, ha osservato Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare, «c’è un’esigenza concreta: un centro per minori, una struttura per anziani, uno spazio per l’inclusione. Investire qui significa dare risposte reali e tangibili, trasformando la politica sociale in atti che migliorano davvero la vita delle persone.»

Strutture ben progettate e accessibili non sono solo luoghi fisici: sono presìdi contro l’emarginazione, nodi di una rete che tiene insieme i territori, promuove l’inclusione e rende effettivo il diritto alla cura, all’ascolto e alla cittadinanza.

Con questa nuova dotazione, la Regione Puglia consolida una visione di welfare pubblico che non lascia indietro nessuno, puntando su progetti di prossimità capaci di costruire comunità più coese e resilienti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori