Cerca

Cerca

Trinitapoli

Musciolà: “Stop agli insulti, la politica torni a occuparsi di contenuti”

Il segretario di Forza Italia si unisce alla richiesta di Italia Viva: serve un nuovo patto tra le forze politiche per restituire dignità al confronto pubblico

Vito Musciolà

Vito Musciolà

TRINITAPOLI – Un richiamo forte alla responsabilità e alla correttezza nei rapporti istituzionali arriva da Vito Musciolà, segretario cittadino di Forza Italia, che interviene con toni netti sullo stato del dibattito politico locale. La sua presa di posizione segue quella del movimento Italia Viva, con cui condivide la necessità di riportare la discussione pubblica sui binari del rispetto reciproco e della civiltà politica.

«Condividiamo in pieno – dichiara Musciolà – le riflessioni espresse da Italia Viva. È urgente porre fine alla deriva delle polemiche personali e degli insulti, che stanno avvelenando il confronto democratico non solo a Trinitapoli, ma in molte realtà italiane.»

Per il segretario azzurro, il disagio provocato da questi toni esasperati non può più essere ignorato. «È un fenomeno che ho già avuto modo di denunciare in passato e che oggi assume una dimensione tale da richiedere un fronte comune, al di là delle appartenenze. Ognuno, nel proprio ruolo, ha il dovere di contribuire a un clima di confronto civile e costruttivo.»

Musciolà rilancia così l’idea di un “patto di civiltà” tra tutte le forze politiche di Trinitapoli, siano esse di maggioranza o di opposizione. Al centro, non le polemiche, ma i contenuti e i progetti per la città, con l’obiettivo di restituire fiducia ai cittadini e soprattutto dare un esempio positivo ai più giovani.

«Chi ricopre ruoli pubblici – osserva – ha il compito di essere un modello. Dobbiamo tornare a discutere di idee, di visioni per lo sviluppo di Trinitapoli. La politica deve riappropriarsi della sua funzione più nobile: quella di strumento per il bene comune, non di campo per rivalità personali.»

Il messaggio è chiaro: meno scontri verbali, più dialogo sui problemi reali. Un invito che, nelle intenzioni di Musciolà, non vuole essere una dichiarazione di parte ma una chiamata alla responsabilità condivisa. Un passo necessario per ricostruire una comunità più coesa, capace di affrontare con serietà e unità le sfide del futuro.

«Questo è il nostro impegno per Trinitapoli – conclude –. Una politica del rispetto è il primo passo per tornare a essere credibili davanti ai cittadini.»

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori