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Gravina in Puglia

Alta Murgia, nuove adesioni al marchio europeo per il turismo sostenibile

Il Parco riapre il percorso di certificazione Cets: obiettivo ampliare la rete di imprese turistiche attente all’ambiente e alla qualità dell’accoglienza

Riparte il percorso di adesione al marchio Cets per gli operatori turistici di MurGEopark

Riparte il percorso di adesione al marchio Cets per gli operatori turistici di MurGEopark

GRAVINA IN PUGLIA – Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia rilancia il proprio impegno per un turismo responsabile e sostenibile, annunciando la riapertura ufficiale del percorso di adesione alla Fase 2 della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Un’opportunità concreta per le imprese del territorio che operano nell’ambito dell’accoglienza, della promozione e della fruizione turistica, decise a qualificare la propria offerta secondo criteri ambientali e culturali riconosciuti a livello internazionale.

Ad oggi, sono 40 gli operatori certificati con il marchio CETS tra imprese, strutture ricettive e guide abilitate. L’obiettivo dell’Ente Parco è quello di rafforzare questa rete virtuosa, favorendo l’ingresso di nuove realtà che intendano aderire a un modello di sviluppo territoriale compatibile con la tutela del paesaggio e con i principi del MurGEopark, il Geoparco Mondiale UNESCO che rappresenta il territorio murgiano sulla scena internazionale.

La certificazione CETS – Parte 2 si rivolge in particolare a agriturismi, masserie, aziende agricole, boschi didattici, guide ed operatori dell’ospitalità, con lo scopo di incentivare pratiche turistiche rispettose dell’ambiente e capaci di valorizzare il patrimonio naturale e rurale della Murgia. Le attività previste includono incontri informativi, formazione specifica e assistenza tecnica gratuita, con il supporto di esperti messi a disposizione dal Parco.

L’intero iter è promosso sotto l’egida di Federparchi–EUROPARC Italia e si basa su un patto volontario tra Parco e operatori, in cui ciascuna azienda aderente si impegna a rispettare standard precisi e a realizzare, per almeno 3 anni, azioni concrete per il miglioramento ambientale e turistico della propria attività.

«Con il riconoscimento internazionale come Geoparco UNESCO – ha spiegato il commissario del Parco, Francesco Tarantini – abbiamo la responsabilità di elevare la qualità dei servizi offerti e di promuovere una visione di turismo che rispetti l’identità dei luoghi. La CETS è uno strumento operativo che aiuta le aziende del territorio a distinguersi e a crescere all’interno di una rete europea di eccellenza. Per questo invitiamo gli operatori a cogliere questa occasione: un territorio globale ha bisogno di imprese locali consapevoli».

La manifestazione di interesse per aderire al percorso è disponibile sul sito ufficiale del Parco. Gli interessati possono inviare la propria candidatura all’indirizzo email cets2@parcoaltamurgia.it.

Con questo nuovo ciclo, il Parco dell’Alta Murgia consolida il proprio ruolo di motore del turismo sostenibile in Puglia, investendo su progetti capaci di creare valore per il territorio, per le comunità che lo abitano e per chi sceglie di visitarlo nel rispetto della sua unicità.

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