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Il caso

Xylella, allarme rientrato nella Bat: tutti negativi gli 8.000 test condotti dall’Arif

La consigliera regionale Grazia Di Bari: “Pianta infetta già eradicata, ora massima attenzione su Papparicotta. Serve una strategia condivisa tra enti pubblici e privati per difendere l’olivicoltura nella Bat”

Gli ulivi colpiti da xylella a Minervino Murge

Gli ulivi colpiti da xylella a Minervino Murge

ANDRIA – La scoperta di una pianta di olivo colpita dalla xylella di tipo pauca, lo scorso aprile nelle campagne di Minervino Murge, aveva sollevato una forte preoccupazione tra gli operatori agricoli della provincia di Barletta-Andria-Trani, già alle prese con l’incubo dell’epidemia batterica che da anni minaccia gli ulivi pugliesi. Ma ora, a distanza di poche settimane, l’allarme sembra rientrato.

A confermare il quadro rassicurante è stata la consigliera regionale Grazia Di Bari (M5S), al termine dell’audizione in IV Commissione Agricoltura, da lei stessa richiesta per fare chiarezza sulla situazione e sulle contromisure adottate. Durante l’incontro, il dirigente dell’Osservatorio fitosanitario regionale, Salvatore Infantino, ha riferito che la pianta infetta è stata immediatamente eradicata e che attorno a quel focolaio è stata avviata una capillare attività di monitoraggio, con oltre 8.000 campioni analizzati, tutti risultati negativi.

“Una notizia importante per tutto il comparto agricolo del territorio – ha commentato Di Bari – che ora punta a ottenere in tempi brevi la dichiarazione di zona indenne, come già accaduto lo scorso anno a Canosa”.

Durante l’audizione si è discusso anche della situazione della masseria Papparicotta di Andria, struttura provinciale che versa in condizioni critiche, soprattutto per quanto riguarda lo stato di vigneti, oliveti e terreni agricoli. Secondo quanto riferito in Commissione, non sono state rilevate infezioni da xylella nell’area, ma è necessario intensificare le azioni di pulizia dei fondi e il contrasto al vettore, l’insetto che trasmette il batterio, attraverso interventi coordinati tra pubblico e privato.

“Ho sollecitato la Provincia – ha aggiunto Di Bari – a procedere quanto prima con il bando per l’affidamento della masseria, come annunciato in audizione dal vicepresidente vicario. La gestione di un’area così vasta è certamente complessa, ma la cura di Papparicotta è decisiva anche per la salvaguardia delle terre limitrofe”.

La consigliera ha infine chiesto che la Commissione venga riconvocata dopo la pubblicazione del bando, con la partecipazione del Comune di Andria, per verificare le ordinanze emanate in tema di misure obbligatorie contro la xylella e monitorare l’utilizzo dei fondi regionali messi a disposizione per questa emergenza.

“Per contenere il batterio serve un fronte comune – ha concluso Di Bari – con la collaborazione attiva di Regione, Provincia, Comuni e agricoltori. Solo così sarà possibile proteggere la nostra olivicoltura e l’economia agricola della BAT.”

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