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“Eureka. Urlo di Scienza”, la ricerca dell’Istituto Tumori di Bari si fa voce e racconto

Nasce il podcast dell’oncologico “Giovanni Paolo II”: medici, ricercatori e pazienti si incontrano in un viaggio tra scienza, umanità e divulgazione. Cinque puntate già online

Il podcast dell'Istituto Tumori di Bari

Il podcast dell'Istituto Tumori di Bari

BARI – Portare la scienza fuori dai laboratori, accompagnare i pazienti anche nei silenzi dell’attesa, raccontare la ricerca con parole accessibili e vere. Con questo spirito è nato “Eureka. Urlo di Scienza”, il nuovo podcast scientifico dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, già disponibile sulle principali piattaforme audio e nelle sale d’attesa dell’ospedale.

Ogni episodio è una finestra aperta su esperienze, scoperte e visioni: a parlare sono medici, biologi, psicologi e ricercatori, che intrecciano sapere scientifico e narrazione. Si spazia dall’intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del tumore al seno alla matematica applicata ai linfomi rari, passando per la musicoterapia, la bioinformatica spaziale e il caso delle cellule immortali di Henrietta Lacks. Una vera e propria guida sonora alla scienza che cura, pensata per chi cerca risposte ma anche per chi vuole comprendere.

Il podcast, come sottolinea Alessandro Delle Donne, commissario straordinario dell’Istituto, nasce dalla convinzione che la comunicazione sia parte integrante del prendersi cura: “Non ci basta somministrare cure efficaci, vogliamo anche spiegare, rassicurare, costruire fiducia. Con questo progetto vogliamo accompagnare i pazienti anche nei momenti più difficili, offrendo parole che uniscono competenza, calore e chiarezza”.

Il tono delle puntate è sobrio e coinvolgente, con musiche originali e un linguaggio pensato per parlare a tutti senza rinunciare alla precisione scientifica. A curarlo è un team di divulgatori interni che crede fermamente nel valore pubblico della scienza.

La divulgazione – spiega Raffaella Massafra, vicedirettrice scientifica – non è un’aggiunta, ma parte del nostro mestiere. Così come facciamo durante la Notte Europea dei Ricercatori, anche questo podcast vuole ridurre le distanze tra ricerca e cittadino, aprendo spazi di conoscenza e comprensione”.

Sono già online le prime 5 puntate, con protagonisti come Sabino Ciavarella, Simona De Summa, Fulvia Lagattolla, Tita Saponaro e la stessa Raffaella Massafra. Altre ne seguiranno, per continuare a raccontare il cammino della scienza che ogni giorno si trasforma in cura, non solo dentro le corsie, ma anche attraverso la forza delle parole.

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