Cerca

Cerca

Castellana Grotte

Focus sull’esofagite eosinofila, al De Bellis esperti e famiglie a confronto

Convegno per sensibilizzare sulla malattia cronica in crescita. Il Presidente Delvecchio: “Serve maggiore cultura scientifica e diagnosi più tempestive”

Al De Bellis un confronto sull'Esofagite eosinofila

Al De Bellis un confronto sull'Esofagite eosinofila

CASTELLANA GROTTE – Un confronto a più voci, tra medici, operatori sanitari, pazienti e famiglie, per fare luce su una malattia ancora poco nota ma in rapida espansione: l’esofagite eosinofila. Si è svolto venerdì 30 maggio 2025, nel Centro Congressi “Tina Anselmi” dell’Irccs de Bellis, un importante evento divulgativo promosso dall’Istituto Nazionale di Gastroenterologia in collaborazione con ESEO Italia, associazione impegnata sul fronte delle malattie eosinofile.

L’iniziativa, inserita nel calendario di maggio dedicato alla sensibilizzazione sulle patologie gastrointestinali eosinofile, ha rappresentato un momento chiave di dialogo e aggiornamento scientifico. Il convegno si è svolto in occasione della Giornata Mondiale delle Patologie Eosinofile, celebrata il 18 maggio, e della Giornata Mondiale dell’Esofagite Eosinofila, tenutasi il 22 maggio.

L’apertura dei lavori è stata affidata ai saluti istituzionali dell’avvocato Luigi Fruscio, commissario straordinario del de Bellis, del dottor Enzo Delvecchio, presidente del Comitato di Indirizzo e Valutazione, e del dottor Roberto di Paola, direttore sanitario dell’Istituto. A seguire, si sono alternati al microfono numerosi specialisti tra cui il dottor Antonio Pisani, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del de Bellis, il dottor Martino Mezzapesa del Policlinico di Bari, la dottoressa Rosa Lovero, il professor Eustachio Nettis e la dottoressa Paola Piazzolla.

Durante il convegno è emersa con forza la necessità di intervenire con tempestività nella diagnosi dell’EoE, malattia infiammatoria cronica dell’esofago, mediata da meccanismi immunologici o allergici. Nonostante sia stata riconosciuta come entità clinica autonoma solo all’inizio degli anni ’90, la sua incidenza è decuplicata negli ultimi decenni, passando da 1 caso ogni 100.000 abitanti a circa 10 ogni 100.000, segno evidente di una diffusione crescente e ancora sottostimata.

Il dottor Enzo Delvecchio, nel suo intervento, ha sottolineato come "affrontare pubblicamente un tema così specifico dimostri non solo la competenza dell’Istituto, ma anche l’impegno costante per una medicina sempre più informata e accessibile".

A rimarcare l’obiettivo dell’incontro è stato infine il dottor Antonio Pisani, che ha dichiarato: "Vogliamo essere un punto di riferimento nazionale per questa patologia. Oggi più che mai è fondamentale portare all’attenzione pubblica le caratteristiche cliniche dell’esofagite eosinofila e le possibilità terapeutiche disponibili, affinché i pazienti e le loro famiglie possano affrontare il percorso di cura con maggiore consapevolezza".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori