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Lecce

Stretta sulle locazioni turistiche irregolari nel Salento: al via controlli congiunti

Prefettura, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e Comuni uniscono le forze per contrastare evasione, affitti in nero e sovraffollamento. Focus su Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo e Otranto

Il vertice in Prefettura di Lecce

Il vertice in Prefettura di Lecce

LECCE - Un piano d’azione congiunto per rafforzare la legalità nel settore extra-alberghiero e contrastare evasione fiscale e affitti irregolari: è quanto emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuta il 29 maggio in Prefettura.

L’iniziativa, promossa dalla Prefettura di Lecce con il supporto della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Entrate e di alcuni Comuni del Salento, punta a garantire maggiore trasparenza nel mercato delle locazioni turistiche, un comparto particolarmente esposto a fenomeni di evasione, concorrenza sleale e irregolarità nella gestione delle imposte, come la tassa di soggiorno.

A essere coinvolti in questa prima fase sperimentale sono i Comuni di Lecce, Gallipoli, Otranto e Porto Cesareo, tra i più esposti all’assalto estivo del turismo balneare. Le amministrazioni locali collaboreranno attivamente con gli enti fiscali e le forze dell’ordine, attraverso l’interscambio di dati e informazioni, per individuare situazioni anomale, verificare la regolarità delle strutture ricettive e controllare il rispetto degli adempimenti fiscali.

Il piano è pienamente in linea con la legge 191/2023, la Legge di bilancio 2024, che ha introdotto nuove disposizioni in materia di locazioni brevi e sicurezza degli alloggi turistici. L’obiettivo è duplice: uniformare le regole a livello nazionale e garantire una concorrenza leale tra operatori del settore.

Durante la stagione estiva, inoltre, saranno avviate verifiche congiunte sul territorio tra Guardia di Finanza e Polizie Municipali, per monitorare non solo gli aspetti fiscali, ma anche il rispetto delle normative igienico-sanitarie e il controllo del sovraffollamento negli alloggi, fenomeno che crea problemi di sicurezza oltre a costituire una violazione di legge.

Contrastare l’evasione e le irregolarità nel settore turistico – ha rimarcato la Prefettura – significa tutelare l’economia locale, garantire condizioni eque per gli operatori onesti e assicurare un’accoglienza sicura e trasparente per i visitatori.

Il messaggio è chiaro: chi affitta deve farlo nel rispetto delle regole, perché solo così è possibile sostenere un modello turistico sano e sostenibile.

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