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Taranto

Presi 9 furbetti del reddito di cittadinanza, sequestri per oltre 115 mila euro

La Guardia di Finanza scopre false dichiarazioni nei moduli per ottenere il sussidio: le indagini hanno coinvolto Taranto, Manduria e Castellaneta. Chiesto il sequestro integrale delle somme incassate illecitamente

La Guardia di Finanza a Taranto

La Guardia di Finanza a Taranto

TARANTO – Avrebbero ottenuto il reddito di cittadinanza dichiarando il falso, nascondendo requisiti mancanti o condizioni economiche non conformi alla legge. Sono 9 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza nel Tarantino, al termine di una serie di controlli mirati condotti negli ultimi giorni.

Le verifiche sono state effettuate dai militari del Gruppo di Taranto, in collaborazione con la Compagnia di Manduria e la Tenenza di Castellaneta, e hanno coinvolto soggetti individuati attraverso analisi di rischio e incroci tra banche dati, con il supporto del Nucleo Speciale Spesa Pubblica della Guardia di Finanza di Roma e in collaborazione con l’INPS.

Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, le persone finite sotto indagine avrebbero percepito in maniera indebita oltre 115.000 euro complessivi, presentando autocertificazioni non veritiere per ottenere il sussidio statale. Di fronte a queste risultanze, i finanzieri hanno trasmesso gli atti all’Autorità giudiziaria, chiedendo anche l’emissione di provvedimenti di sequestro per l’intero importo incassato senza diritto.

L’operazione si inserisce in un contesto di controlli sempre più incisivi sulla spesa pubblica, con particolare attenzione alle misure di assistenza economica e sostegno al reddito, che – come ricordano gli investigatori – devono andare a chi ne ha realmente diritto. Ogni abuso, evidenziano dal Comando provinciale, genera disuguaglianze e danneggia l’intera collettività.

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