Notizie
Cerca
Lecce
27 Maggio 2025 - 11:21
Ulivi secolari
LECCE - Le campagne salentine sono sempre più teatro di azioni criminali sistematiche che compromettono gravemente il lavoro degli agricoltori e la sicurezza dell’intero comparto agricolo. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, che segnala l’ennesimo raid ai danni di un imprenditore di Vernole, nel Leccese, colpito da furti e danneggiamenti che seguono una scia ormai costante e preoccupante.
Tra gli episodi più gravi, il furto di ulivi resistenti alla Xylella, ma anche il saccheggio dei pali di sostegno e il danneggiamento volontario degli impianti idrici, con tubi tranciati di netto che lasciano a secco gli uliveti. Un’aggressione diretta alla rinascita agricola del Salento, che colpisce proprio le coltivazioni frutto di anni di lavoro e investimenti per superare l’emergenza fitosanitaria.
Coldiretti denuncia che la criminalità agricola non si limita ai furti: si tratta di un fenomeno diffuso e strutturato che include estorsioni, racket, abigeato, imposizione di manodopera, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe ai danni dell’Unione europea. A farne le spese è la competitività dell’agricoltura sana, che viene schiacciata da un mercato parallelo dove regole e legalità vengono sistematicamente calpestate.
“In pochi istanti viene distrutto il lavoro di anni – sottolinea l’organizzazione – e l’intermediazione mafiosa cancella la concorrenza, soffoca le imprese oneste e mina la qualità e la reputazione dei prodotti italiani, danneggiando gravemente il marchio Made in Italy”.
Il settore agricolo rappresenta una colonna portante dell’economia pugliese, con oltre 4 miliardi di euro di produzione lorda vendibile nonostante le difficoltà legate a clima, siccità e rincari energetici. Tuttavia, i ripetuti attacchi nelle aree rurali stanno rendendo insostenibile la quotidianità per centinaia di agricoltori.
I furti di rame, acciaio, ferro, cavi elettrici e telefonici sono ormai all’ordine del giorno. Le aziende rimangono senza corrente, senza linea telefonica e con pozzi fermi, pregiudicando l’irrigazione e compromettendo intere colture in piena stagione produttiva. In molti casi, gli imprenditori sono costretti a vigilare personalmente di notte, ma sempre più spesso i raid si verificano anche in pieno giorno, in un’escalation che sembra non avere fine.
Coldiretti chiede con forza interventi urgenti di prevenzione, sorveglianza e repressione, perché le campagne non possono essere lasciate sole. Senza sicurezza, non può esserci futuro per l’agricoltura pugliese.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA