BISCEGLIE – Un momento di commozione e riflessione profonda ha unito la cittadinanza nella serata di sabato 24 maggio, quando in città si è tenuta una cerimonia pubblica per commemorare le vittime civili del conflitto in corso in Palestina, promossa da Sinistra Italiana Bisceglie. L’iniziativa ha voluto lanciare un messaggio politico e umano forte, contro le violenze che stanno sconvolgendo la Striscia di Gaza e, in particolare, la città gemellata con Bisceglie, Khan Younis.

La bandiera palestinese esposta a Palazzo San Domenico
A spiegare il senso dell’iniziativa è stato Gianni Naglieri, responsabile locale del partito: «Abbiamo sentito il bisogno di prendere parola di fronte a un dramma che si consuma ogni giorno sotto gli occhi del mondo. Quello che sta accadendo è un vero e proprio genocidio, perpetrato attraverso una strategia di repressione sanguinosa da parte del governo israeliano. Le notizie che giungono da Gaza sono insostenibili, come quella del bombardamento che ha ucciso una madre e 9 dei suoi 10 figli a Khan Younis».
Numerosa la partecipazione all’evento, che ha visto la presenza dell'on. Franco Napoletano, già sindaco della città ai tempi del gemellaggio con la città palestinese, e dell’assessora Roberta Rigante. Ospite d’onore della serata è stata l’avvocata Anna Grazia Maraschio, già assessora regionale all’Ambiente e figura di spicco di Sinistra Italiana, che ha portato una testimonianza di impegno istituzionale e umano.
Durante la cerimonia, il ricordo delle relazioni tra Bisceglie e Khan Younis si è intrecciato con le notizie tragiche provenienti dal conflitto. Le parole di Napoletano, cariche di memoria e dolore, hanno riportato alla luce il valore simbolico e concreto del legame tra le due comunità, oggi più che mai messo alla prova dalla guerra.
«La nostra – ha aggiunto Naglieri – è una presa di posizione netta, per chiedere la fine delle violenze e sollecitare le istituzioni a un’assunzione di responsabilità etica e politica. Questo è solo il primo passo: seguiranno altre iniziative, affinché la nostra voce continui a raccontare ciò che accade e a sostenere nuove forme di solidarietà attiva».
Sinistra Italiana Bisceglie ha quindi ribadito il proprio impegno a stimolare un dialogo collettivo, per non lasciare che l’indifferenza avvolga le coscienze. Il messaggio, rivolto ai rappresentanti delle istituzioni e alla società civile, è chiaro: non si può restare in silenzio. La comunità ha iniziato un cammino che vuole essere fatto di memoria, consapevolezza e azione.