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Bisceglie

La bandiera palestinese su Palazzo San Domenico: gesto di pace che divide la maggioranza

Il consigliere Gianni Naglieri: “Un segno di umanità verso chi soffre”. Ma nella coalizione di governo si alzano tensioni: il centrodestra minaccia la rottura

La bandiera palestinese sventola su Palazzo San Domenico a Bisceglie

La bandiera palestinese sventola su Palazzo San Domenico a Bisceglie

BISCEGLIE - Un gesto simbolico ma potente ha acceso il dibattito politico a Bisceglie: la decisione di esporre la bandiera palestinese sulla facciata di Palazzo San Domenico, sede del Municipio, ha infatti suscitato emozioni forti e profonde spaccature all’interno della maggioranza comunale.

A esprimere con forza il proprio sostegno all’iniziativa è stato Gianni Naglieri, consigliere comunale e rappresentante di Sinistra Italiana, che ha commentato con parole cariche di pathos l’approvazione della sua proposta: “Sono commosso. Grazie Angelantonio (Angarano, sindaco di Bisceglie, ndr) per aver dato voce a una sofferenza troppo spesso ignorata, quella di un popolo che invoca solo la pace in un contesto di guerra e disperazione”.

Naglieri ha evocato immagini drammatiche per descrivere la realtà vissuta dalle famiglie palestinesi: “Sogniamo un mondo in cui i bambini possano tornare a giocare, le madri non debbano più piangere i loro figli avvolti in lenzuola insanguinate e i padri possano riprendere il lavoro nei campi, abbandonando le armi”. E ha ribadito: “Vogliamo solo pace, e Bisceglie oggi l’ha dimostrato”.

Ma dietro il gesto carico di significato si è aperta una crepa profonda nella maggioranza civica che sostiene il sindaco Angelantonio Angarano. Secondo quanto emerso, alcuni esponenti della componente vicina al centrodestra avrebbero tentato fino all’ultimo di bloccare l’iniziativa, arrivando persino a minacciare il ritiro del proprio sostegno politico all’amministrazione comunale.

La vicenda ha quindi assunto un valore politico oltre che simbolico, con il gesto di solidarietà nei confronti del popolo palestinese che si è trasformato in elemento di frizione tra le anime della coalizione.

In attesa di comprendere se ci saranno ripercussioni sugli equilibri interni a Palazzo di Città, resta il valore di un’azione che ha voluto ribadire un principio universale: quello della pace come bene supremo e della solidarietà verso chi è vittima della guerra. Bisceglie ha scelto di non restare in silenzio.

Intanto, domani, sabato 24 maggio, alle 18.30 la sezione di Sinistra Italiana di Bisceglie organizzerà un evento politico con l’avv.to Anna Grazia Maraschio presso l’Hotel Salsello a Bisceglie dal tema Puglia: un territorio fragile da salvaguardare". Nello stesso giorno, alle ore 17.30, una delegazione politica, a cui si aggiungerà anche l’On.le Franco Napoletano, si recherà in via Khan Younis a Bisceglie per deporre dei fiori nel ricordo delle tante vittime innocenti provocate da una guerra dagli effetti disastrosi per la popolazione civile. Ricordiamo, infatti, che Bisceglie è gemellata con la comunità di Khan Younis sin dai tempi dell'amministrazione guidata proprio da Franco Napoletano.

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