Cerca

Cerca

Taranto

Bonifiche, nuovo accordo. Ecco cosa succede

A sottoscrivere l'intesa il Commissario Straordinario ed il consorzio Asi

Una veduta del Mar Piccolo. Sullo sfondo, la zona industriale

Una veduta del Mar Piccolo. Sullo sfondo, la zona industriale

Importante Accordo Quadro sottoscritto tra il Consorzio ASI di Taranto presieduto da Costanzo Carrieri ed il Commissario Straordinario Antonio Felice Uricchio per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto

L’accordo prevede che nell’ambito dei rispettivi compiti e funzioni attribuite per legge, il Consorzio e la struttura commissariale cooperino per l’individuazione e lo sviluppo di azioni sinergiche volte alla sperimentazione di approcci innovativi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica ambientale. In concreto si prevede l’estensione del progetto Green Belt finanziato nell’ambito del Piano per Taranto del Just Transition Fund alle aree industriali gestite dal Consorzio. 

Già in passato, nel 2013 il Consorzio Asi si era occupato nell’ambito di un progetto finanziato con il Fesr 2007/2013 – linea di intervento 6.2 azione 6.2.2 di provvedere alla riqualificazione ambientale di alcune aree, ed in tempi più recenti nella procedura SIRAI aveva presentato una strategia capace di intervenire su tutti gli aspetti potenzialmente impattanti sulla qualità ecologica e ambientale dell’area, ed in ultimo nel 2020 aveva candidato progetti prontamente cantierabili da inserire nel grande Piano Aree Verdi in ambito Cis anche a supporto della Green Belt comunale.

Le aree Asi, difatti sono localizzate in zone limitrofe agli interventi previsti dal civico ente, e dunque stante la contiguità spaziale ed i forti legami che interconnettono gli ambiti periurbani al polo urbano principale, nel quadro di un progetto più globale che miri a definire una strategia per la sostenibilità e la resilienza degli insediamenti umani, si è ritenuto fondamentale intervenire anche in queste zone fortemente degradate per l’azione degli agenti inquinanti a cui sono sottoposte sfruttando il potenziale delle infrastrutture verdi come dispositivi in grado di ridurre l’impronta ecologica delle imprese sul territorio.

Inoltre sarà attivato un progetto pilota di bonifica delle acque di falda in area Sin partendo da installazioni immediatamente realizzabili in aree ASI che consentiranno non solo il recupero di risorse idriche fondamentali per garantire la salute umana, la biodiversità e il benessere dell’ecosistema ma anche di verificare l’efficacia della metodologia usata sì da poterla applicare a zone più estese.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori