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Barletta

Stretta contro la mala-movida: stop a musica e alcol dopo l’una nei giorni feriali

Il sindaco Cosimo Cannito firma l’ordinanza estiva: da giugno a settembre limiti confermati su orari e somministrazione. Sanzioni fino a 500 euro per chi non rispetta le regole

Stretta  contro la mala-movida: stop a musica e alcol dopo l’una nei giorni feriali

Movida

BARLETTA - Sarà un'estate all'insegna del rigore quella che si profila per la movida barlettana. Il sindaco Cosimo Cannito ha infatti firmato un’ordinanza che disciplina le emissioni sonore e la vendita di alcolici sull’intero territorio comunale, dal 1° giugno al 30 settembre. Una linea di continuità con il provvedimento adottato l’anno scorso, confermato in toto e già condiviso con la Prefettura, gli altri sindaci della provincia Bat e le associazioni di categoria.

L’ordinanza impone ai titolari di attività commerciali e di pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande il rispetto di rigidi orari di chiusura per musica e vendita di alcolici. Dal lunedì al giovedì, le attività dovranno interrompere alle 1:00 del giorno successivo ogni emissione sonora e cessare la somministrazione di bevande alcoliche. Nei giorni di venerdì, sabato, domenica, nonché in occasione di festivi e prefestivi, l’orario sarà prorogato alle 2:00.

Più ampi i margini concessi agli esercenti con licenza per pubblico spettacolo, secondo l'articolo 80 del TULPS. In questo caso, lo stop scatterà alle 2:30 nei giorni feriali e alle 3:30 nei fine settimana e festivi.

Particolari restrizioni sono previste per le attività dotate di distributori automatici attivi 24 ore su 24 e per le aree di servizio presenti su strade statali e provinciali. Qui la vendita di alcolici sarà vietata dalle 22:00 alle 7:00 del giorno successivo, in tutta la città.

Chi non rispetterà le prescrizioni contenute nell’ordinanza rischia sanzioni amministrative che vanno da 25 a 500 euro. Un chiaro segnale dell’intenzione dell’amministrazione comunale di arginare eccessi e disturbi alla quiete pubblica, promuovendo una convivenza civile tra residenti e frequentatori della movida estiva.

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