Da tutta la provincia per la festa di Santa Rita

Giovedì 22 maggio a Taranto, con la consueta massiccia partecipazione di popolo anche da tutta la provincia, si celebra la festa di Santa Rita da Cascia, intitolata "La pace sia con tutti voi", tratta dal discorso di Leone XIV  al popolo di Dio appena dopo la sua elezione.

"Queste furono anche le parole pronunciate da Gesù ai suoi apostoli subito dopo la resurrezione, invitandoli a fare esperienza di pace attraverso la sua persona– commenta mons. Luigi Romanazzi, parroco della chiesa intitolata alla grande santa  – E questo il Signore continua a fare con noi con la sua presenza in ogni circostanza della nostra vita, nel nostro territorio, nella nostra città, nel nostro Paese, nella nostra Chiesa". 

"Prendiamo esempio da Santa Rita – aggiunge don Gino – che aveva ben chiaro cosa significava per la sua vita Gesù morto e risorto, fonte di speranza perché scopo della sua vita, tanto che, contemplando continuamente Lui, immedesimandosi con la Passione di Cristo, una spina della corona di Cristo miracolosamente le trafisse la fronte".

 Nel giorno della solennità di Santa Rita, sante messe si terranno alle ore 7- 10 - 11.30, al cui termine sarà recitata la supplica. Saranno disponibili i sacerdoti per le confessioni. Alle ore 18 in piazza Santa Rita, ci sarà la solenne celebrazione eucaristica che per la prima volta verrà presieduta dall'arcivescovo mons. Ciro Miniero. Al termine ci sarà la processione , con la partecipazione della confraternita di Santa Rita in abito di rito. Questo l'itinerario: via Ancona, viale Trentino, via Lago di Molveno, via Dalmazia, viale Magna Grecia (con momento di preghiera per gli ammalati davanti alla clinica Santa Rita), via Calamandrei, via Galera Montefusco, via Lago D'Arvo, via Atenisio, angolo via Galilei e piazza Santa Rita, dove avrà luogo la benedizione delle rose. Presterà servizio la banda municipale "Città di Crispiano" diretta dal m° Francesco Bolognino.

Sabato 24, infine, alle ore 20 in piazza Santa Rita si terrà la grande festa popolare con canti, balli e 'l'autopranzo' per tutti, cioè la possibilità, nell'apposito spazio accessoriato da centinaia di tavolini e sedie, di condividere, nel segno dell'amicizia, quanto ognuno vorrà portare da casa. Allieterà la serata un rinomato complesso musicale.

Il popolo dei volontari "Quelli del 22 maggio" (questa la scritta sulle magliette indossate)  sarà il protagonista della festa, accogliendo tutti e testimoniando la bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo.