Cerca
Taranto
21 Maggio 2025 - 15:03
Il Palazzo di Città di Taranto il 25 aprile 2020
TARANTO – A pochi giorni dal voto per le amministrative 2025, il Coordinamento di Libera – Contro tutte le mafie lancia un grido d’allarme destinato a scuotere le coscienze. Secondo quanto emerge dal Codice di autoregolamentazione delle candidature, stilato dalla Commissione Parlamentare Antimafia, sono 23 i candidati considerati impresentabili a livello nazionale, 5 dei quali a Taranto.
Una cifra che preoccupa e che, secondo Libera, fotografa un problema strutturale nella selezione della classe dirigente locale. Tra gli aspiranti consiglieri indicati, ci sarebbero figure già note nel panorama politico tarantino, ma anche nomi nuovi, seppur già coinvolti in vicende personali opache.
I reati contestati spaziano da autoriciclaggio a usura, passando per corruzione aggravata, turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e traffico di influenze. Un quadro giudiziario che, secondo Libera, avrebbe dovuto scoraggiare qualsiasi partito o lista civica dal candidare simili profili. E invece, ancora una volta, la logica della convenienza elettorale ha prevalso su quella dell’etica pubblica.
“Non basta aspettare le verifiche della Commissione Antimafia – si legge nella nota del Coordinamento –. I partiti dovrebbero adottare autonomamente regole rigorose di autoregolamentazione, per evitare di proporre agli elettori persone che hanno già dimostrato di non rispettare la legalità”.
Secondo Libera, la responsabilità politica è ancora più grave perché in questa campagna elettorale il tema mafie è stato colpevolmente rimosso. “Tranne rare eccezioni, nessuno ha avuto il coraggio di parlarne. Prima era tabù per non disturbare l’opinione pubblica, oggi è assente per calcolo. È una vergogna”, affermano con forza gli attivisti.
Per l’associazione fondata da don Luigi Ciotti, non può esistere alcun vero contrasto alle mafie se le istituzioni continuano ad accogliere candidati legati a pratiche illecite. “Abbiamo bisogno di una politica onesta, fondata sull’etica e sul servizio alla comunità, che sappia garantire giustizia sociale e convivenza civile”, scrive Libera.
Infine, un appello agli elettori: “Partecipate al voto, ma scegliete donne e uomini che considerano la politica un impegno autentico per il bene comune, non chi la usa per interessi personali o per coprire rapporti con l’illegalità. Le istituzioni meritano rispetto, e chi non è degno non deve rappresentarle”.
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA