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L'Iniziativa

Carcere di Taranto e Massafra insieme per la cultura: nuova vita alla biblioteca penitenziaria

Firmata la convenzione-collaborazione per promuovere la lettura tra i detenuti

Questa mattina la firma  della convenzione per lo sviluppo della Biblioteca carceraria

Questa mattina la firma della convenzione per lo sviluppo della Biblioteca carceraria

Un’importante iniziativa per la rieducazione e il reinserimento sociale ha preso il via questa mattina, 20 maggio, presso la Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto: è stata, infatti, sottoscritta una convenzione-collaborazione tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione Casa circondariale di Taranto e il Comune di Massafra, con l'obiettivo di sviluppare e promuovere la Biblioteca carceraria.

L'atto è stato firmato dal direttore del carcere, Luciano Mellone e dal dirigente della prima ripartizione del Comune di Massafra, Francesco Resta. Presenti anche il primo dirigente-comandante della Polizia Penitenziaria, Bellissario Semeraro, il comandante della Polizia Locale di Massafra, Mirko Tagliente, il funzionario giuridico-pedagogico Gabriella Acireale e la responsabile della Biblioteca comunale, Giuseppina Vino.

Durante l'incontro sono state definite le linee guida di questa partnership che mira a potenziare e arricchire il servizio biblioteca già presente nella Casa Circondariale. La biblioteca è considerata una risorsa fondamentale per i detenuti, in linea con il principio costituzionale del fine rieducativo della pena.

Lettura, scrittura e crescita personale

L'obiettivo principale della convenzione è stimolare la lettura, la scrittura e l'interesse per i libri, nella convinzione che queste attività rappresentino un'occasione di miglioramento delle qualità e delle risorse personali dell'individuo. Il personale della Biblioteca comunale di Massafra si dedicherà a specifici progetti innovativi, tra cui: la Biblioteca umana, letture sonore con le campane tibetane, la Bill-Biblioteca della Legalità, "Ti dono una lettura" e il Kamishibai (uno spettacolo teatrale di carta).

La direzione della Casa Circondariale, da parte sua, già organizza e sostiene una varietà di attività e programmi che promuovono la lettura, l'alfabetizzazione e le occupazioni culturali. Questi programmi offrono ai detenuti l'opportunità di utilizzare il tempo in modo creativo, migliorare la qualità della vita, accrescere le abilità sociali e rafforzare l'autostima.

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