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Trani

Lotta contro la Bpco: spirometrie gratuite in piazza per promuovere la diagnosi precoce

In Puglia oltre 500 mila pazienti. La broncopneumopatia cronica ostruttiva è ancora poco diagnosticata. Medici e specialisti a confronto su prevenzione e nuove terapie

A Trani open day con spirometrie gratuite

A Trani open day con spirometrie gratuite

TRANI – Una malattia silenziosa, ma tra le più devastanti per il sistema sanitario e per la qualità della vita di milioni di persone. La broncopneumopatia cronica ostruttiva, meglio conosciuta come BPCO, colpisce in Italia circa 4 milioni di cittadini. Solo in Puglia si contano oltre 500 mila pazienti, ma nonostante la diffusione e la gravità, la diagnosi precoce resta ancora un obiettivo lontano.

La causa principale? La difficoltà di accesso alla spirometria, l’esame fondamentale per identificare la patologia, oggi disponibile quasi esclusivamente nei centri specialistici, spesso inaccessibili per tempi e distanze. E così, molti medici di medicina generale stanno cercando di colmare il divario, formandosi per poter effettuare direttamente l’esame nei propri ambulatori. Ma servono investimenti, strumenti e un cambio di passo organizzativo.

Per sensibilizzare i cittadini e offrire un’opportunità concreta di prevenzione, oggi– sabato 17 maggio dalle 15 alle 18 – e domenica 18 maggio dalle 10 alle 12, in piazza Quercia a Trani si terrà un open day con spirometrie gratuite. L’iniziativa, aperta a tutti, si inserisce all’interno del convegno scientifico “Le malattie ostruttive polmonari tra specialista e medico di medicina generale”, ospitato a Palazzo San Giorgio di Trani.

Due giornate di confronto ad alto livello tra specialisti e medici di famiglia, organizzate da E20EConvegni e volute fortemente dal dottor Francesco Scarpelli, direttore dell’Unità di Medicina Generale dell’Opera Don Uva di Bisceglie, e dal dottor Benedetto Delvecchio, segretario provinciale FIMMG BAT e presidente dell'Ordine dei Medici della Bat.

Il convegno metterà al centro le sfide della sanità respiratoria nel territorio pugliese, con particolare attenzione alla gestione della BPCO e dell’asma grave, l’integrazione tra medicina di base e Pneumologia, l’introduzione della spirometria negli studi medici, le nuove terapie disponibili e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

“L’aderenza alla spirometria è bassissima: solo il 14% dei pazienti segue correttamente le cure”, ha spiegato il dottor Scarpelli, che ha denunciato i problemi che ostacolano il percorso diagnostico: difficoltà logistiche, ospedalizzazioni frequenti, discontinuità dell’assistenza. E tutto questo mentre la BPCO, fortemente legata al fumo, resta la terza causa di morte a livello mondiale.

Un ulteriore limite è rappresentato dalle normative che prevedono la prescrizione di farmaci solo dopo una spirometria certificata, in un contesto in cui però i centri specialistici non riescono a soddisfare la domanda crescente.

L’appuntamento di Trani, con l’open day gratuito e il convegno specialistico, si propone dunque come una tappa cruciale per ripensare la sanità respiratoria locale, rafforzare il legame tra territorio e ospedale e offrire ai pazienti strumenti efficaci per migliorare la qualità della vita e prevenire l’aggravarsi della malattia.

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