Cerca

Cerca

Bari

Sul lungomare arriva il “Mare inclusivo”: sport in acqua per pazienti oncologici e persone con diverse abilità

Due open day il 17 e 18 maggio a San Girolamo: prove gratuite di sup e percorsi personalizzati per promuovere benessere, sport e inclusione

Presentato il progetto 'Mare inclusivo'

Presentato il progetto 'Mare inclusivo'

BARI – La forza del mare come strumento di cura, sport e integrazione sociale. È questo lo spirito che anima “Mare inclusivo”, il progetto presentato questa mattina a Palazzo di Città e sostenuto dalla Commissione Sport, Cultura, Politiche giovanili ed educative del Comune di Bari, in collaborazione con la Scuola Surf Bari e la Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard (FISSW).

L’iniziativa si articola in due giornate open day gratuite, in programma sul lungomare di San Girolamo:
sabato 17 maggio, dalle 9 alle 14, si terrà “Riprendiamoci la vita”, sessione dedicata a pazienti oncologici con prove di stand up paddle (sup), mentre domenica 18 maggio, sempre nella stessa fascia oraria, spazio a “Acqua e libertà”, dedicata a bambini, ragazzi e adulti con disabilità.

A seguire, per i primi 10 iscritti di ciascun gruppo, sono previste 5 lezioni gratuite sul waterfront di San Girolamo, guidate da istruttori federali qualificati, con programmi personalizzati e accessibili.

“Questa è una sfida concreta di inclusione, sport e salute”, ha dichiarato Francesca Bottalico, presidente della Commissione comunale promotrice del progetto. “Vogliamo che ogni spazio culturale e sportivo sia fruibile da tutti, senza barriere. Il mare, con la sua energia rigenerante, può diventare un ponte tra corpo, emozioni e relazioni”.

All’incontro erano presenti anche Angela Carbonara, istruttrice federale FISSW, il consigliere nazionale Carlo Morelli, il delegato regionale Maurizio Chiesa, il responsabile della Scuola Surf Bari Giuseppe Petaroscia e il primario di Ematologia oncologica dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Attilio Guarini, che ha sottolineato l’importanza di esperienze come questa nel percorso di recupero e benessere dei pazienti.

Le attività sono rese possibili grazie a una donazione in memoria della danzatrice e coreografa Lidia Serini, scomparsa prematuramente, il cui ricordo ha ispirato un’iniziativa all’insegna della bellezza, dell’empatia e del movimento.

Per accedere al progetto, è necessario tesserarsi con un contributo di 15 euro e presentare un certificato medico per attività sportiva non agonistica. Le lezioni per i partecipanti con disabilità saranno individuali, per garantire un supporto su misura a partire dai 7 anni d’età.

“Mare inclusivo” è solo l’inizio – ha concluso Carbonara – e l’obiettivo è estendere questo modello virtuoso ad altre realtà, per offrire sempre più opportunità di sport accessibile a chi affronta sfide importanti. Un invito, dunque, a creare reti solidali e a costruire insieme una città che guarda al futuro con il vento in poppa.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori