Notizie
Cerca
Bari
15 Maggio 2025 - 07:14
In Prefettura a Bari la 12^ Giornata della Legalità
BARI – Oltre 39 miliardi di euro bruciati in un solo anno e 276.000 posti di lavoro regolari messi a rischio. È questo il conto salatissimo dell’illegalità per il sistema delle imprese italiane del commercio e dei pubblici esercizi nel 2024, secondo quanto emerso dalla 12ª Giornata della Legalità promossa da Confcommercio Bari-Bat, celebrata con un incontro istituzionale presso la Prefettura di Bari.
A fare gli onori di casa il Prefetto di Bari Francesco Russo, che ha ricevuto i vertici dell’associazione di categoria, tra cui il presidente regionale Vito D’Ingeo, il direttore Mauro Portoso, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Russo, insieme al Comandante dei Carabinieri di Bari Gianluca Trombetti. Il confronto ha segnato un momento di dialogo e pianificazione di azioni sinergiche con le Forze dell’Ordine, con l’obiettivo di alzare il livello di protezione per il tessuto imprenditoriale locale.
“Ringrazio il Prefetto per la sensibilità dimostrata – ha dichiarato Vito D’Ingeo – e ribadisco l’urgenza di dotare le imprese di strumenti efficaci per difendersi. Serve incentivare la videosorveglianza, che può essere un supporto sia per la sicurezza degli imprenditori sia per l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine. Chiediamo soluzioni concrete per affrontare costi che i singoli operatori non possono sostenere da soli”.
Nel dettaglio, l’illegalità nel commercio ha generato 10,3 miliardi di euro di perdite a causa dell’abusivismo commerciale, 7,4 miliardi nel settore della ristorazione, 5,1 miliardi per effetto della contraffazione e 5,4 miliardi per furti e taccheggi. Una pressione criminale che continua a minare la fiducia e la sostenibilità delle imprese, specie in contesti urbani già segnati dal degrado.
L’analisi territoriale registra un 28,6% di imprese pugliesi che nel 2024 percepisce un peggioramento della sicurezza, dato leggermente più basso rispetto alla media nazionale del 30%. Le preoccupazioni maggiori riguardano furti (29%), rapine (28,4%) e atti vandalici (27,6%), con percentuali superiori alla media italiana.
In aumento anche il timore legato alla criminalità diffusa: il 29,3% degli imprenditori teme di essere esposto a reati come aggressioni, estorsioni e danneggiamenti, mentre il 32,5% considera i furti il pericolo principale per la propria sicurezza e quella dei dipendenti. Più contenuta la preoccupazione per le baby gang, segnalate dal 15,8% delle imprese, contro il 21,3% a livello nazionale, ma comunque percepite come una minaccia reale dal 48% dei soggetti coinvolti.
Un altro fenomeno emergente è quello della mala movida, temuto dal 27% degli operatori pugliesi, in particolare per il degrado urbano (59,5%) e per i danni alle strutture (37,9%). Resta alta, seppur inferiore alla media nazionale, la preoccupazione per racket e usura, espressa dal 21,2% degli imprenditori.
Davanti a questo scenario, solo il 59,8% degli intervistati ritiene opportuno denunciare episodi di illegalità, una percentuale ancora troppo bassa se confrontata con il dato nazionale del 63,1%. Da qui l’appello di Confcommercio a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e ridurre la tolleranza verso l’abusivismo, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione irregolare di suolo pubblico.
“Il contrasto all’illegalità deve essere una priorità condivisa – ha concluso D’Ingeo – non solo per tutelare il commercio, ma per salvaguardare il decoro delle nostre città e il futuro di migliaia di imprese oneste”.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA