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Trinitapoli

La libertà si legge ad alta voce: gli studenti riscoprono i “libri salvati”

Nel giorno dedicato alla memoria della Notte dei Cristalli, la biblioteca comunale promuove una lettura pubblica di testi censurati: protagonisti gli alunni dell’Istituto Don Milani-Garibaldi-Leone, tra storia e impegno civile

A Trinitapoli la libertà si legge ad alta voce

A Trinitapoli la libertà si legge ad alta voce

TRINITAPOLI – Una giornata dedicata alla forza della parola scritta, alla memoria e alla libertà di espressione. In occasione della Settimana dei Libri Salvati, sabato 10 maggio, la Biblioteca Comunale “Mons. Vincenzo Morra” ha scelto di dare voce a ciò che in passato è stato messo a tacere, promuovendo un’iniziativa pubblica che ha riunito studenti, cittadini e operatori culturali.

Nello spazio adiacente alla sede distaccata di viale 1° Maggio, si è svolta una lettura collettiva di testi censurati, per dire no ad ogni forma di oscurantismo. Il titolo dell’evento, “Libri salvati: contro ogni censura”, ha sintetizzato l’intento profondo dell’incontro: ribadire che la cultura non può essere imbavagliata, soprattutto in un giorno simbolico come quello dell’anniversario della Notte dei Cristalli, tragico preludio della barbarie nazista.

A prestare voce a pagine proibite e dimenticate sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Don Milani-Garibaldi-Leone”, affiancati da volontari, utenti, operatori della biblioteca e collaboratori della cooperativa Lilith Med 2000. Insieme hanno trasformato la lettura in un gesto di resistenza culturale, restituendo dignità a opere che in passato hanno subito il rogo o la rimozione forzata dagli scaffali.

Tra i presenti anche l’Assessore alla Cultura, Giovanni Landriscina, che ha portato i saluti del Sindaco Francesco di Feo e ha partecipato attivamente all’iniziativa leggendo un brano tratto dal diario di Émile Zola. "Oggi aprire un libro è un atto di libertà. Ho scelto Zola perché le sue parole incarnano il coraggio della verità e il rifiuto dell’ingiustizia", ha dichiarato Landriscina. "Ringrazio la Biblioteca, Lilith Med 2000 e soprattutto i ragazzi, che oggi hanno ridato voce ai libri dimenticati. Da questo gesto nasce una cittadinanza più consapevole."

Durante il suo intervento, l’assessore ha anche anticipato due iniziative culturali in arrivo. La prima si intitola “Trinitapoli che dialoga”, un ciclo di incontri pubblici pensati per stimolare il confronto e la partecipazione della comunità. La seconda è “10 libri per l’estate”, una selezione di titoli proposti dalla Biblioteca per accompagnare i lettori nei mesi più caldi. "La lettura è un diritto, ma anche un dovere verso noi stessi – ha concluso – perché ci rende liberi, ci fa pensare, ci aiuta a crescere."

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