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Taranto

Sgomberato un immobile confiscato alla mala: il Comune lo destinerà a finalità sociali

Dopo l'occupazione abusiva, la struttura di Talsano torna nella disponibilità pubblica. Il commissario Perrotta: “Un segnale concreto contro la criminalità organizzata”

Il Palazzo di Città di Taranto il 25 aprile 2020

Il Palazzo di Città di Taranto

TARANTO - Un bene confiscato alla criminalità organizzata torna finalmente alla comunità. A Talsano, quartiere di Taranto, è stato completato il procedimento di riconsegna al Comune di un immobile sottratto alla mafia, oggetto di confisca definitiva nel 2009 a seguito di un procedimento penale.

L’iter è stato lungo e complesso, costellato da azioni legali e ostacoli amministrativi, ma l’occupazione abusiva che impediva il pieno utilizzo della struttura è stata interrotta, quando è stata eseguita l’ordinanza di sgombero predisposta dalla Direzione Patrimonio del Comune di Taranto.

Con l’esecuzione del provvedimento, l’immobile è ora formalmente nella disponibilità del Comune, che ha già annunciato attraverso il Commissario straordinario Giuliana Perrotta, l’intenzione di destinarlo a progetti con finalità sociali, come previsto dalla normativa vigente sui beni confiscati alla criminalità organizzata.

«La restituzione di questo immobile alla città rappresenta un risultato concreto nella lotta alla criminalità – ha commentato il Commissario Straordinario –. Trasformare beni mafiosi in spazi al servizio della collettività significa spezzare il legame tra potere illegale e territorio, restituendo dignità e sicurezza ai cittadini».

Nei prossimi mesi l’Amministrazione renderà noto il progetto di riqualificazione e il nuovo utilizzo dell’immobile, con l’obiettivo di trasformare un simbolo di illegalità in un presidio di legalità e inclusione.

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