I fondi saranno destinati a Comuni, Province e Città Metropolitana di Bari, proprietari di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che presenteranno progetti in risposta all’Avviso pubblico in uscita a cura della Sezione Opere Pubbliche e Infrastrutture della Regione Puglia.
La partecipazione sarà regolata da una procedura valutativa a graduatoria, e ogni proposta dovrà prevedere un importo minimo di 500 mila euro, comprensivo del contributo regionale e di un eventuale cofinanziamento da parte dell’ente locale.
Gli interventi ammessi includono demolizioni e ricostruzioni, adeguamenti sismici ed energetici, messa a norma antincendio, rilascio del certificato di agibilità, abbattimento delle barriere architettoniche, ammodernamento tecnologico e riqualificazione degli spazi esterni scolastici o di connessione urbana, come strade e piazze antistanti gli istituti.
Obiettivo principale dell’operazione è rilanciare il patrimonio scolastico pubblico, oggi segnato da criticità strutturali e impiantistiche, e al contempo ridurre la dispersione scolastica, migliorare i servizi educativi e contrastare le disuguaglianze sociali e territoriali.
Un’attenzione particolare sarà riservata alle aree a più alto disagio socio-economico, individuate attraverso gli indicatori forniti dall’Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione (ORSIF) nella nota metodologica pubblicata il 13 dicembre 2024.
Con questo intervento, la Regione Puglia mira a garantire ambienti scolastici sicuri, accessibili e tecnologicamente attrezzati, promuovendo pari opportunità educative in tutti i territori, a partire da Bari e dai centri con maggiori criticità sociali. Un investimento concreto sul futuro delle giovani generazioni e sulla qualità del sistema educativo pugliese.