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Mobilità dolce e cultura del benessere: Andria ottiene 113 mila euro per “Bici in Comune”

La città federiciana è l’unica in Puglia a beneficiare dei fondi del bando nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Obiettivo: incentivare l’uso della bicicletta tra sostenibilità, salute e promozione del territorio

Il progetto andriese “Bici in comune”

Il progetto andriese “Bici in comune”

ANDRIA - Un finanziamento da 113 mila euro per rivoluzionare la mobilità urbana ad Andria, puntando sulla bicicletta come mezzo di benessere, inclusione e valorizzazione culturale. È questo il risultato ottenuto dal Comune con il progetto “Pedala Frà... Sport, cibo e cultura”, che rientra nel programma “Bici in Comune”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani insieme al Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute e ANCI.

Il piano si inserisce in un più ampio stanziamento nazionale da 12,6 milioni di euro, destinato a sostenere proposte concrete per la promozione della mobilità ciclistica, intesa non solo come alternativa sostenibile al traffico urbano, ma anche come leva per uno stile di vita più sano e attivo. Andria è l’unico Comune pugliese ad aver ottenuto il finanziamento, distinguendosi tra i numerosi progetti presentati a livello nazionale.

A ideare e sviluppare la proposta sono stati l’Assessorato alla Sicurezza con delega alla mobilità e l’Assessorato alla Bellezza con delega allo Sport, che hanno lavorato in sinergia per creare un progetto integrato e innovativo. Il cuore dell’iniziativa punta a favorire l’uso quotidiano della bicicletta, specialmente per gli spostamenti tra casa e scuola, casa e impianti sportivi, casa e lavoro. Ma l’ambizione è più ampia: si punta anche a intrecciare sport, cultura ed enogastronomia, trasformando la mobilità dolce in una esperienza di valorizzazione territoriale.

«Non parliamo solo di piste ciclabili – ha sottolineato Daniela Di Bari, assessora alla Bellezza – ma di un vero e proprio percorso educativo e culturale, con eventi e attività che coinvolgeranno cittadini e visitatori. Vogliamo una città che riscopra la gioia del movimento lento, che esalti la propria bellezza attraverso scelte consapevoli e sostenibili».

L’intervento prevede anche azioni concrete e strutturali, come la riqualificazione delle piste ciclabili esistenti, l’introduzione di segnaletica dedicata, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’installazione di cordoli separatori e di contatori di accessi. Obiettivo: rendere i percorsi ciclabili più inclusivi e accessibili anche a bambini, anziani e persone con disabilità.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno, che ha evidenziato la necessità di limitare l’uso dei veicoli motorizzati privati, spingendo la cittadinanza verso una mobilità a basso impatto ambientale, in grado di generare benefici concreti per la salute collettiva.

Nel frattempo, è in arrivo anche una nuova edizione del progetto Pin Bike, iniziativa già nota ai cittadini e che, come anticipato da Colasuonno, sarà rilanciata a breve con novità particolarmente attrattive per i più giovani.

Con “Bici in Comune”, Andria si candida a diventare un modello di riferimento in Puglia per chi crede in una città più verde, dinamica e rispettosa dell’ambiente, dove la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma anche uno strumento di crescita e consapevolezza civica.

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