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La vertenza

Leonardo, nasce la Divisione Aeronautica: cosa cambia per Grottaglie

Svolta per la ex Aerostrutture. Il commento della Fiom Cgil e della Uilm ed i nuovi scenari

Lo stabilimento Leonardo di Grottaglie

Lo stabilimento Leonardo di Grottaglie

Svolta per Leonardo. Ed è un cambiamento che interessa anche lo stabilimento di Grottaglie.

Si è svolto ieri infatti, 6 maggio, l'incontro con i vertici aziendali sulla riorganizzazione interna dell'azienda, che prevede la creazione di una nuova divisione denominata Aeronautica, composta dalle attuali divisioni Velivoli e Aerostrutture e rimette insieme tutte le attività civili e di difesa. Non ci saranno - a quanto si è appreso - impatti su siti, lavoratrici e lavoratori, appalti e servizi che continueranno a svolgersi normalmente.

La Fiom: ok alle sinergie 

"La riunificazione del settore Aeronautico, attraverso il nuovo assetto organizzativo, può essere sicuramente il presupposto positivo per creare nuove sinergie industriali che possano permettere il rilancio e l'espansione di attività civili e posizionare l'azienda in una situazione di vantaggio per cogliere le sfide future dell'aeronautica. Per la Fiom-Cgil" si legge in una nota "il nuovo assetto sarà sicuramente positivo se si coglie l'opportunità riorganizzativa per sgomberare dal campo operazioni di partenariato volte a mettere di lato attività civili presenti essenzialmente nel Meridione". Tra queste, proprio Grottaglie.

La Fiom-Cgil ha ribadito "con forza" che "operazioni di scorporo, vendita, partnership che possano vedere i quattro siti aerostrutture, o parte di essi, uscire fuori dal perimetro Leonardo One Company, saranno contrastate e rigettate. Ancorché oggi l'aver rimesso insieme il settore aeronautico - strategico per l'azienda e per il nostro Paese - rinnova ulteriori possibilità di trovare soluzioni di tipo industriali interne al Gruppo". Ancora, il sindacato ha chiesto, unitariamente alle altre organizzazioni, di convocare i coordinamenti delle divisioni interessate per avviare il confronto sulle prospettive industriali e le possibili sinergie che devono portare nuovi e ulteriori programmi, mantenendo e consolidando ciò che oggi è di pertinenza dei siti.

"Con questa operazione per la Fiom-Cgil si supera un problema di tipo finanziario che ha caratterizzato la divisione Aerostrutture e ci si può concentrare su nuovi programmi che possono portare attività, dare un futuro e missioni produttive a tutti i siti partendo dalla valorizzazione delle elevate competenze delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno permesso all'azienda di crescere e di poter vantare eccellenze tecnologiche nei confronti dei partner internazionali.

La Fiom-Cgil è pronta a cogliere l'occasione organizzativa come punto di partenza di un confronto per il rilancio complessivo della nuova divisione, diversamente la valutazione non può che portare a discutere con le lavoratrici e con i lavoratori di quali azioni mettere in campo per preservare l'intero perimetro della nuova divisione Aeronautica" spiegano Simone Marinelli e Maurizio Oreggia, coordinatori nazionali Leonardo per la Fiom-Cgil.

La Uilm: no a rievocazioni del passato 

"Siamo consapevoli che l’operazione di Leonardo che ha portato alla nascita della Divisione Aeronautica non sia una rievocazione del passato ma sia indirizzata a cogliere le tante opportunità, militari e civili, che ci prospetteranno nel futuro. Una visione di sviluppo che metterà insieme servizi qualificati e professionali ai Clienti, partnership nel mondo dei Droni e del GCAP e di altre eventuali partecipazioni che potranno emergere in ambito civile": così una nota della Uilm.

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